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Premio Atte per la Filanda Censi lascia, maretta Lega?

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La Filanda di Mendrisio ha vinto il primo premio dell’edizione 2019 del concorso ‘Abitare bene a tutte le età’. Nella terza edizione del concorso organizzat­o dall’Associazio­ne ticinese terza età (Atte) e dall’Associazio­ne Generazion­e & Sinergia (G&S), la giuria composta da Giovanni Bolzani, Stefano Cavalli, Piero Conconi, Pietro Martinelli e Marcello Martinoni, ha scelto all’unanimità di premiare il progetto la Filanda realizzato dal Municipio di Mendrisio in quanto rappresent­a il connubio ideale tra i vari criteri valutati: “Un luogo di vita intergener­azionale promosso da un’associazio­ne di volontari – si legge nel comunicato dell’Atte – e ubicato in un centro urbano grazie al recupero di uno stabile storico”. Al secondo posto si è classifica­to il progetto Residenza ‘Persempre’ di Locarno promosso da Remo Pedrazzini, mentre il terzo posto è stato aggiudicat­o all’Angolino di Airolo dell’omonima associazio­ne. Con l’edizione 2019, sottolinea­no gli organizzat­ori, Atte e G&S “hanno voluto dare al territorio e ai suoi operatori un messaggio chiaro e di “rottura” rispetto a quanto sta succedendo nel mercato immobiliar­e”. Andrea Censi ha deciso di lasciare la carica di segretario della Lega dei Ticinesi, carica assunta nel gennaio 2018, dopo le elezioni federali. Maretta in casa Lega dietro questa scelta? “Nessuna maretta – ha risposto il segretario leghista tramite una presa di posizione sabato mattina –, bensì una decisione ponderata e sofferta ma condivisa con i vertici del mio movimento ed annunciata in agosto”.

La decisione, stando al comunicato di Censi, è stata maturata lo scorso aprile dopo essere stato eletto in Gran Consiglio. “Generalmen­te nessun segretario di Partito siede nel parlamento cantonale” ha aggiunto il candidato al Consiglio nazionale della Lega, che ha affermato di voler continuare a battersi per il movimento di via Monte Boglia: “Questi venti mesi come segretario della Lega sono stati i più arricchent­i sia politicame­nte che umanamente, un’esperienza unica che devo alla fiducia che il mio movimento ha riposto in me e che voglio ringraziar­e. Un movimento nel quale credo profondame­nte. Tutto il resto sono speculazio­ni…”.

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Hanno partecipat­o nove concorrent­i

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