‘Paghiamo 1 miliardo di troppo’
Gli svizzeri pagano ben un miliardo di franchi in più del dovuto per i premi di cassa malati. A questa conclusione giunge un’inchiesta dell’Associazione delle assicurazioni malattia (Santésuisse), come riportato ieri dal domenicale ‘Sonntagszeitung’. Santésuisse ha calcolato l’ammontare che gli svizzeri potrebbero risparmiare se tutti i farmaci consumati ogni anno fossero economici quanto in altri paesi dell’Ue. La differenza ammonta a 1,1 miliardi di franchi.
I medicinali in Svizzera costano mediamente il 7% in più, i generici il 100%. Per una famiglia di quattro persone si otterrebbe una riduzione dei premi di circa 380 franchi l’anno, se i prezzi dei farmaci fossero uguali a quelli dei Paesi di riferimento.
Visti i costi nel confronto con l’estero, ogni anno i ticinesi – secondo il settimanale il Caffé – pagherebbero 45 milioni di franchi di troppo, ovvero 127 franchi per assicurato. I ticinesi, come ha dimostrato l’ultima indagine sulla salute in Svizzera 2017, sono i consumatori più accaniti di pillole, siamo i più impasticcati della Svizzera. Inoltre nel nostro cantone la densità di farmacie è di 62,8 per centomila abitanti mentre la media nazionale è di meno della metà, 26,7. Il presidente di Santésuisse, Heinz Brand, ha chiesto al Consiglio federale di intervenire sottolineando la necessità di un maggiore coordinamento tra le istituzioni europee e la Confederazione, in particolare per quanto riguarda la protezione dei consumatori.
Dal canto suo l’industria farmaceutica si oppone alle misure proposte: secondo Anita Geiger dell’Associazione farmaceutica Interpharma, una revisione annuale dei prezzi, come richiesto da Brand, è stata respinta perché «il costo per le autorità e le aziende sarebbe triplicato e sproporzionato rispetto ai risparmi realizzati».