Agno fra cosmesi e dolci
Il domenicale ‘il Caffè’ fa i nomi di Sir Lindsay OwenJones, ex Ceo di L’Oréal, Andrea Bonomi (Investindustrial) e Daniele Perfetti (dolci), tutti e tre con aerei basati in Ticino
Sarebbe Sir Lindsay Owen-Jones, ex Ceo (fino al 2011) del gruppo francese di cosmesi L’Oréal, cavaliere dell’Impero britannico e commendatore della Légion d’honneur, colui che lunedì scorso ha incontrato in una località non precisata del Luganese la dirigenza di Lugano Airport. Presenti vi sarebbero stati anche il sindaco Marco Borradori, il consigliere di Stato Claudio Zali, l’ex vicesindaca e avvocato Giovanna Masoni Brenni (pare per motivi professionali) e il direttore di Lugano Airport Maurizio Merlo. Lo ha rivelato ieri il domenicale ‘il Caffè’. Motivo dell’incontro, come trapelato in settimana, quello di chiedere il controllo della società di gestione. Sir Lindsay Owen-Jones è un facoltoso personaggio nato in Inghilterra 73 anni fa ed artefice dell’espansione mondiale del gruppo francese che si dedica al settore della bellezza e della cosmesi L’Oréal. Entratovi come semplice venditore, ne è uscito in qualità di amministratore delegato. Dal 2012 sir Owen-Jones, membro anche del Board Ferrari e con alle spalle una carriera di corridore di auto (ha partecipato anche alla 24 Ore di Le Mans), vive a Montagnola nella villa che fu del suo connazionale ed ex ‘beatle’ George Harrison. Ha un aereo basato all’aeroporto di Agno e vanta un patrimonio stimato in oltre 600 milioni di franchi. Chiaramente – scrive ‘il Caffè’ – non salverebbe l’aeroporto da solo; insieme a lui sarebbero pronti a intervenire altri privati, tra i quali pare vi sia Andrea Bonomi, fondatore e capo della Investindustrial, anche lui proprietario di un aereo con base allo scalo ticinese. Bonomi era già stato accostato a Lugano Airport alcuni anni fa, quando il 53enne italiano aveva acquistato la casa di Cassina d’Agno di Attilio Bignasca. Nella cordata vi sarebbe pure un terzo proprietario di un aereo basato ad Agno, Daniele Perfetti, erede dei fondatori del famoso gruppo dolciario. È circolato pure il nome dell’immobiliarista Stefano Artioli ma questi, interpellato dal ‘Caffè’, si è affrettato a smentire le voci di un suo coinvolgimento.