Marco Borradori: ‘Siamo in una fase iniziale. Priorità al risanamento’
«Le confermo in effetti che c’è stato un incontro negli scorsi giorni...». Marco Borradori, sindaco di Lugano e presidente della Lugano Airport Sa (Lasa), da noi raggiunto non conferma però per motivi di discrezione chi a quel tavolo si è seduto insieme ai vertici dello scalo aereo luganese e del Governo cantonale. «Siamo in una fase che definirei iniziale» risponde agli interrogativi de ‘laRegione’ Borradori, dopo che il domenicale ‘il Caffè’ nell’edizione di ieri ha fatto i nomi di coloro che potrebbero risollevare in volo le sorti di LuganoAgno (cfr. articolo sopra). «Quello che le posso dire è che effettivamente si è manifestato un interesse da parte di un gruppo di privati per l’aeroporto di Agno. Privati che ora però vogliono maggiormente approfondire il dossier – ci rivela il presidente di Lasa –. Da parte nostra, con me vi era anche il direttore dell’aeroporto Maurizio Merlo e il consigliere di Stato Claudio Zali, vi è stata quella che può essere definita la presa d’atto di un interesse di principio».
Fra le priorità da seguire e le condizioni da cui ripartire, Borradori cita senza alcun dubbio il risanamento finanziario e strutturale, evidenziando anche il delicato nodo del personale aeroportuale, risultato attualmente sovradimensionato e sul quale, quindi, ci si dovrà giocoforza chinare. Ricordiamo in questo senso che la Sezione cantonale del lavoro ha concesso l’indennità per lavoro ridotto ai dipendenti di Lugano Airport fino al 30 novembre.
Spunta anche la Dessault Aviation
Ma non sarebbe l’unica cordata che si è fatta avanti... Marco Borradori ci parla di un interesse privato più ampio sullo scalo di Agno. Oltre al terzetto di facoltosi imprenditori, il presidente Lasa ci ha confermato anche l’entrata in scena di Dessault Aviation, un’azienda aeronautica francese di progettazione e produzione velivoli. Fondata nel 1929 con la denominazione originaria di Société des avions Marcel Bloch costruisce soprattutto aeromobili d’affari (Falcon), ma anche aerei militari. La società è attualmente guidata da Éric Trappier. Nel settore degli aeromobili a reazione high-end, Dassault Aviation occupava una posizione di leader nel 2005 con una quota di mercato del 40%. La statunitense Gulfstream Aerospace e la canadese Bombardier Aerospace sono i suoi principali concorrenti in questo segmento. Al 2017, il settore civile (Falcon) rappresenta più del 60% del fatturato dell’azienda. Recentemente il colosso francese ha rivelato dalla Ruag gli stabilimenti svizzeri del comparto dell’aviazione d’affari degli aeroporti di Ginevra-Cointrin e Lugano-Agno.