laRegione

Dustin Jeffrey e i numeri da circo

-

Losanna – Prima il palo di Klasen, che al 2’21’’ fa venire i sudori freddi a Stephan. Poi parecchia pressione e un disco che gira bene. Tuttavia, tutto quel lavoro a conti fatti non dà frutti. Ma dopo essere arrivato alla prima pausa sullo 0-0, il Losanna dimostra a tutti cosa sia l’efficacia sotto porta: infatti, nonostante gli appena undici tiri in porta da inizio partita, al 36’ gli uomini di Peltonen si ritrovano con un confortevo­le vantaggio di tre reti. Frutto di un ‘polsino’ chirurgico di Herren, al 23’, e di due imprendibi­li deviazioni volanti del circense Dustin Jeffrey (al 29’ e, appunto, al 36’). Quel tre a zero, però, è una punizione un po’ eccessiva per i bianconeri. Quindi ci pensa Lajunen a riaprire il discorso: prima sorprenden­do Stephan da lontano, poi da vicino, sfruttando la rapidità di un Zangger che non si fa tante domande e tira subito, obbligando il portiere vodese a rispondere d’istinto, come può. Azioni che Kapanen vorrebbe vedere più spesso, e invece il suo Lugano sul fronte offensivo fatica a canalizzar­e le energie che investe. Eppure, eppure fin quasi alla fine i bianconeri sembrano in grado di poter pareggiare. Fino a quella penalità inflitta ad Almond al 56’, in cui l’eccessiva foga e un disco mal gestito si trasforman­o però nella migliore occasione per Bertschy, che parte in ‘break’ e va a crocifigge­re Zurkirchen. E a quel punto è finita davvero.

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland