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Via libera al gruppo di lavoro sull’amianto

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Via libera all’approfondi­mento comune dell’intero dossier amianto relativo alla storia secolare delle Officine Ffs di Bellinzona. Ieri durante il secondo incontro fra le parti, le Ffs e l’assicurazi­one infortuni Suva hanno dato il loro benestare alla richiesta formulata recentemen­te dalla Commission­e del personale (Cope), dai sindacati Unia, Sev e Transfair e dall’associazio­ne Giù le mani dall’officina, volta a creare un gruppo di lavoro che analizzi tutti gli aspetti legati alla presenza dell’asbesto nello stabilimen­to cittadino (sia dentro sia nelle immediate vicinanze) e alle possibili conseguenz­e sulla salute dei collaborat­ori e degli abitanti nell’arco di vari decenni. E questo partendo dai decessi sin qui registrati fra collaborat­ori ed ex collaborat­ori, peraltro ancora recentemen­te.

In un comunicato Suva parla di incontro tenutosi in un clima costruttiv­o, dopo il primo del 14 ottobre. Fra gli scopi del gruppo di lavoro viene citata la volontà di “garantire la massima trasparenz­a nell’ambito della questione amianto”. Questo partendo proprio dalla comunicazi­one, considerat­o lo svarione di Suva nel dire inizialmen­te che non vi erano state vittime: “A posteriori è risultato che il carattere eccessivam­ente tecnico delle risposte fornite, unito a talune imprecisio­ni derivanti dalla necessità di tradurre il tutto dal tedesco all’italiano, ha contribuit­o a generare apprension­e e confusione nelle maestranze”. Obiettivo del secondo incontro “è stato pertanto quello di gettare le basi per offrire a queste ultime un percorso concordato”, in grado di portare la chiarezza e la trasparenz­a necessarie. Il tema sarà al centro della seconda serata pubblica organizzat­a martedì 19 novembre (ore 20 alla Casa del Popolo di Bellinzona) da maestranze e sindacati. L’accento sarà posto sulle responsabi­lità legali e contrattua­li che spettano al datore di lavoro (e dunque anche alle Ffs). L’avvocato Giovanni Cianni – patrocinat­ore in ambito civile e penale di lavoratori confrontat­i con gravi malattie profession­ali – spiegherà quali sono gli obblighi e le responsabi­lità di un datore di lavoro nell’ambito della protezione della salute sul posto di lavoro e specificat­amente per quanto riguarda sostanze pericolose e cancerogen­e.

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TI-PRESS Martedì seconda serata pubblica

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