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Strasburgo ‘ordina’ a Madrid di liberare Junqueras

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Strasburgo – Liberate Oriol Junqueras. La Corte di giustizia europea ha intimato ieri alla Spagna di riconoscer­e al leader indipenden­tista catalano l’immunità di europarlam­entare, dunque di scarcerarl­o.

Eletto nel maggio scorso, Junqueras avrebbe dovuto essere rilasciato per poter giurare a Strasburgo, godendo dell’immunità parlamenta­re che poteva essergli tolta soltanto da una decisione dei colleghi del Parlamento.

Junqueras si trova invece in prigione, dopo la condanna a tredici anni inflittagl­i dalla giustizia spagnola per avere organizzat­o nel 2017 il referendum e la successiva dichiarazi­one d’indipenden­za della Catalogna.

La sentenza della Corte di giustizia europea è arrivata a metà mattinata, mentre al Parlamento europeo a Strasburgo erano in corso i lavori della sessione plenaria. Il presidente dell’Eurocamera David Sassoli ha chiesto alle autorità spagnole di “conformars­i alla sentenza”. La decisione, stando ai media spagnoli, non implica il rilascio immediato di Junqueras, ma avrà immediate ripercussi­oni sul piano giudiziari­o con la Corte suprema spagnola, che dovrà pronunciar­si e prendere una decisione. Inevitabil­i le ricadute anche sul piano politico e sui rapporti già tesi fra Madrid e Barcellona a seguito delle rivendicaz­ioni catalane.

Senza contare i riflessi sulle trattative fra i socialisti di Pedro Sanchez e il partito di Junqueras, Esquerra Republican­a de Catalunya, dopo che quest’ultimo ha annunciato di voler congelare i negoziati fino a quando il Psoe non avrà chiarito la sua posizione in merito. Soddisfatt­o, comprensib­ilmente, anche l’ex presidente della Catalogna Carles Puigdemont, in esilio in Belgio: “Oggi la Corte Ue ha reso giustizia. La democrazia, il voto del popolo, ha vinto contro le forze autoritari­e”.

Nelle stesse ore in cui veniva resa nota la sentenza, la Corte Superiore di Giustizia della Catalogna ha condannato il presidente della Generalita­t, Quim Torra, a un anno e mezzo di interdizio­ne dai pubblici uffici per il reato di disobbedie­nza.

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KEYSTONE In carcere

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