Santa Chiara, tutti gli ‘step’ del nuovo contratto
Un nuovo accordo contrattuale è stato raggiunto per il personale della Clinica Santa Chiara. Lo comunicano la direzione del nosocomio e le organizzazioni sindacali Ocst e Vpod. La firma è prevista oggi e l’entrata in vigore il 1° gennaio 2020. Si tratta di una soluzione condivisa, viene precisato, per il cui ottenimento ci sono voluti mesi di lavoro fra estate e autunno di quest’anno. Fondamentale è stato il lavoro svolto dalla commissione del personale. Stando alla nota, il nuovo strumento contrattuale “ha portato un concreto miglioramento salariale per le categorie professionali più deboli: la classe 4, con salario mensile minimo a 3’622 franchi, è stata eliminata. Il salario minimo per un impiego al 100% si attesterà ora a 3’892 franchi, con un aumento di 272 franchi mensili”. Inoltre, per tutto il personale i giorni festivi infrasettimanali saranno 14: per i lavoratori a turni verranno concessi 14 giorni non lavorati annui tra infrasettimanali festivi e non, mentre per i lavoratori che non prestano servizio nei festivi infrasettimanali verrà concessa una giornata infrasettimanale non festiva libera in corso d’anno. Inoltre, i dipendenti si vedranno poi gratificati, dopo i primi 10 anni di servizio ininterrotto presso la Clinica, di un premio fedeltà corrispondente a un mese di stipendio, oppure al 75% di uno stipendio mensile e una settimana di vacanza. Successivamente tale premio fedeltà si ripeterà ogni 5 anni di servizio ininterrotto presso la Santa Chiara. Che, viene notato, è “l’unica clinica privata del Ticino a concederlo in questa forma”. Infine, il congedo maternità passa da 16 a 18 settimane, di cui 14 a salario pieno e 4 a salario pari all’indennità Avs. E, restando in tema, viene introdotto anche un congedo paternità di due settimane.
Il contratto collettivo di lavoro, come quello precedente, “è un’importante garanzia di equità di trattamento per tutti i dipendenti. La nuova struttura contrattuale permetterà una migliore gestione delle risorse di personale per far fronte in maniera ancora più efficacie alla pressione del mercato sanitario, permettendo anche in futuro alla Clinica di essere un attore importante del mondo sanitario locarnese e ticinese”.