Classiche strenne
Musica da regalare (parte prima)
In barba a chi dava il cd per morto e sepolto, la produzione non si è arrestata. A giudicare dalle montagne di dischi pubblicati, pur con difficoltà economiche, vive e prolifica. Dalla vagonata di cosiddetta ‘classica’ distribuita nel 2019, ecco, in ordine sparso, la personale (quindi opinabile) top ten del cadeau natalizio riservato a chi ci è caro e complice.
Marc Mauillon
‘Michel Lambert: Leçons de ténèbres’ HM 902363.64
Marc Mauillon rappresenta un tipo di tenore che pensavamo estinto: voce leggera, vocalità duttile, Mauillon propone la ricercata, iper-raffinata serie di Leçons de ténèbres di un campione del pieno Seicento francese, Michel Lambert. Giudizio: sofisticato.
Martin Helmchen
‘Messiaen - Vingt regards sur l’enfant Jésus’ Alpha 423
Tra il lascito di Olivier Messiaen, i Vingt regards sur l’Enfant-Jésus costituiscono uno tra i cicli per pianoforte più complessi e impressionanti dell’intero Ventesimo secolo. A proporcelo, in 130 minuti che raccontano sorprese, novità, misticismo, ornitologia e sconvolgimenti, tra le note create 75 anni or sono, eppure così attuali, un prodigioso Martin Helmchen. Giudizio: cosmico.
Mauro Valli ‘Bach a Bologna’ Arcana A459
Valli, bravissimo violoncellista, colonna dei Barocchisti, registra le sei Suites per violoncello solo di J.S. Bach: per la prima volta, in decenni di discografia, un violoncellista osa aggiungere abbellimenti, fioriture, diminuzioni nei da capo. L’ascolto è sconvolgente. Le Suites sono alternate coi sette Ricercari di Gabrielli, importante antecedente nella letteratura per cello solo. Giudizio: rivoluzionario.
Talens Lyriques ‘Faust’ Opéra français 22
Il Palazzetto Bru Zane di Venezia, Centre de musique romantique française, propone la prima versione del Faust di Gounod, scritta nello spirito dell’opéra-comique, provvista di dialoghi recitati, soppressi nella versione diventata di riferimento. Il “primo Faust” si rivela in tutta la sua originalità grazie soprattutto agli strumenti storici dei Talens Lyriques diretti da Christophe Rousset. Giudizio: inedito.
Maurice Steger ‘Mr Handel’s dinner’ HM 902607
Il flautista svizzero Maurice Steger presenta il fior fiore della musica strumentale che Händel proponeva nelle pause dei suoi oratori a Londra. La piacevolezza della musica si accompagna alla folgorante inventiva di Steger, stella dell’attuale panorama barocco internazionale. Giudizio: da ascoltare in loop.
Leila Schayegh ‘Violin Sonatas’ Glossa 924201
È spesso il repertorio già ampiamente battuto, consolidato, celebrato, eppure rivisitato attraverso una nuova visione esecutiva, quello che cattura maggiormente. Fedele al motto che riconosce l’interpretazione importante quanto l’opera eseguita, la violinista svizzera Leila Schayegh propone una versione stilisticamente e storicamente informata delle Sonate per violino e pianoforte di Brahms. Giudizio: per palati raffinati.
Simon-Pierre Bestion e La Tempête ‘Vespro’
Alpha 552
La musica di Monteverdi è l’elisir di giovinezza: ascoltare il suo Vespro è come tuffarsi in acque rivitalizzanti. SimonPierre Bestion e l’ensemble La Tempête propongono una rilettura creativa della partitura di Monteverdi, che a tratti sfocia in un lavoro di riscrittura, attraverso falsibordoni, gregoriano e accenti còrsi, il tutto condito da una qualità superlativa di esecuzione. Giudizio: estroso.
Jürgen Essl, Jeremy Joseph ‘6 Conciertos für 2 Orgeln’ Cybele 031802
Una medaglia d’oro ai due organisti, abili improvvisatori, Jürgen Essl e Jeremy Joseph, per aver osato l’impossibile: registrare due strumenti giganti costruiti nel 1735/36 per la ‘Catedral Metropolitana’ di Città del Messico, attraverso la letteratura originale, quella dei Concerti per due organi di Antonio Soler. Tripudio di sonorità inaudite, spazialità curiose, energia interpretativa e creazione inventiva. Giudizio: preziosissimo.
Francesco Cera
‘Frescobaldi: toccate, capricci, fiori musicali’ Arcana 463
La sontuosa discografia del tastierista italiano Francesco Cera si arricchisce di un cofanetto di 7 Cd comprendente le composizioni per strumenti a tastiera di Girolamo Frescobaldi, Toccate, Capricci, Balli, Partite, Versetti. Asso il compositore – con Monteverdi, l’eccellenza del primo Seicento – asso l’interprete che convince e incanta su nove strumenti diversi, scelti accuratamente secondo criteri storici e geografici, e con sette opere d’arte associate ai cd, commentate da altrettanti saggi. Giudizio: fuoriclasse.
Les Siècles ‘Symphonie fantastique’ HM 902644
Nell’anno del 150° dalla scomparsa di Hector Berlioz, un’ennesima registrazione della Symphonie fantastique. Utile? Non solamente: necessaria, imprescindibile, con gli strumenti storici impugnati dall’orchestra fondata da François-Xavier Roth, Les Siècles, che tanto sta facendo per il recupero delle varie prassi esecutive. Giudizio: inaudito.