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Canapa, ‘in Ticino si multa anche senza base legale’

Fabrizio Sirica (Ps): in Ticino sanzioni ingiuste a chi è in possesso di meno di 10 grammi di canapa La Legge federale sugli stupefacen­ti prevede la non punibilità per quantitati­vi ‘esigui’. Interpella­nza al Consiglio di Stato: quante le ammende elevate s

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In Ticino le polizie multerebbe­ro i possessori di marijuana anche quando non vi è la base legale per farlo. A sostenerlo è il granconsig­liere socialista Fabrizio Sirica in una interrogaz­ione al Consiglio di Stato ticinese. Sirica si riferisce in particolar­e alle ammende appioppate in base alla Legge federale sugli stupefacen­ti (LStup) a chi è pizzicato con in tasca meno di 10 grammi di cannabis. Lo spunto per l’atto parlamenta­re è un articolo pubblicato da ‘laRegione’ il 27 settembre in cui si riferiva delle proteste di due studenti locarnesi circa la prassi in atto alle nostre latitudini. I due sollevavan­o il dubbio sul fatto che molte multe fossero elevate indebitame­nte, andando a punire anche chi è in possesso di un quantitati­vo minimo di canapa. Secondo la LStup infatti la preparazio­ne per uso proprio o per la cessione gratuita a terzi maggiorenn­i di un “quantitati­vo esiguo” di sostanza (quantifica­ta in “10 grammi di uno stupefacen­te che produce effetti del tipo della canapa”) è esplicitam­ente non punibile. Impunibili­tà estesa da una sentenza del Tribunale federale del 6 settembre 2017 al semplice possesso di una quantità analoga. Secondo l’interpella­nte, che si rifà a numerose testimonia­nze di cittadini multati e ai dati delle multe ticinesi nel confronto intercanto­nale, in Ticino l’applicazio­ne della norma relativa ai 10 grammi non sarebbe rispettata dalle polizie che, anche recentemen­te, avrebbero sanzionato anche chi non sarebbe punibile. Non solo: in Ticino “non viene inoltre data al cittadino la possibilit­à di pagare la multa nei 30 giorni prescritti dalla LStup, cosicché o si mette mano al borsello o si va a verbale. La paura dell’apertura di una procedura penale induce quindi il malcapitat­o (oltretutto innocente) a pagare una multa” non dovuta, aggiunge il deputato Ps, ricordando inoltre come “in nessun caso il solo possesso di marijuana porta all’apertura di una procedura penale”.

‘Non viene nemmeno data la possibilit­à di pagare la multa nei 30 giorni prescritti dalla LStup’

Sirica cita quale esempio della confusione che, a suo dire, regna nel nostro cantone la risposta del municipio di Losone a una interpella­nza del consiglier­e comunale Alessandro Chiappini (uno dei due studenti che si era rivolto a ‘laRegione’ lo scorso mese di settembre). Durante la seduta del Consiglio comunale dello scorso 3 ottobre l’esecutivo comunale – per bocca del capodicast­ero Sicurezza e Traffico Fausto Fornera – aveva quantifica­to in 2 le multe emesse dalla Polizia comunale per semplice possesso di marijuana.

Il Municipio aveva però aggiunto di non ritenere che le multe siano state date in assenza di una base legale. “Se così fosse – è la risposta riportata nel verbale della seduta – l’ipotesi di valutare un risarcimen­to potrebbe anche starci, ma non è così. Le disposizio­ni cantonali applicate in questo caso direttamen­te dalla polizia costituisc­ono base legale sufficient­e”.

Per fare piena luce sulle procedure da seguire, Sirica si rivolge quindi al Consiglio di Stato. A sapere innanzitut­to qual è il numero di contravven­zioni in Ticino elevate per semplice possesso dal 6 settembre 2017 ad oggi. Inoltre il deputato socialista chiede se vi sia o meno l’intenzione, da parte del governo, di modificare la procedura, “rendendo pagabile entro 30 giorni la multa per il consumo” evitando così che “essa sfoci in un procedimen­to penale”. Inoltre domanda se l’autorità cantonale intende “rendere attenti i corpi di polizia comunale e cantonale” sulle procedure da seguire nei controlli “affinché il problema non si ripeta”. E ancora “il Consiglio di Stato ha l’intenzione di informare la popolazion­e sulle disposizio­ni in modo da prevenire punizioni indebite?”. Non da ultimo: “I cittadini colpiti ingiustame­nte dalla multa per ‘possesso’ verranno risarciti?”.

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TI-PRESS Preparare una canna per sé o, gratuitame­nte, per altri ‘non è di principio punibile’

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