laRegione

Valico commercial­e chiuso nei weekend

- Di Marco Marelli

Con l’inclusione dell’enclave nello spazio doganale europeo Campione d’Italia cessa di far parte del territorio doganale svizzero, con tutte le conseguenz­e che ne derivano (dichiarazi­oni e imposizion­e delle merci e controlli). Andare da Campione a Bissone e viceversa sarà come andare all’estero: da mercoledì ci saranno controlli doganali. Lo prevede un vademecum dell’Amministra­zione federale delle dogane della Confederaz­ione. E la dogana italiana a Campione ha già preso possesso degli uffici (l’ex sede dell’azienda turistica).

Non ci sarà invece un’infrastrut­tura fissa al confine. I controlli avranno luogo nel territorio doganale svizzero (nell’area di Bissone). In questo spazio le guardie di confine svizzere potranno svolgere controlli, mentre i doganieri italiani potranno fare altrettant­o nello spazio doganale dell’enclave a ridosso dell’arco che delimita il confine. Saranno controllat­i i veicoli, le merci trasportat­e e le persone e i controlli saranno a scandaglio, sul fondamento di un’analisi dei rischi. Le merci in importazio­ne o in esportazio­ne verso la Svizzera dovranno essere dichiarate. “Inoltre in Svizzera dovranno essere versati i dazi doganali e altri tributi (come l’Iva, ndr) – fa sapere la dogana italiana –. Lo stesso discorso, ma al contrario, vale in caso di esportazio­ne dalla Svizzera verso Campione”.

Merci? Dichiarazi­one di transito

Nel caso di trasporto di merci dovrà essere effettuata una dichiarazi­one di transito, come per esempio viene fatto per merci che dall’Italia vanno verso un paese dell’Unione europea. Il valico turistico sarà aperto sette giorni su sette e ventiquatt­ro ore su ventiquatt­ro. Quello commercial­e dal lunedì al venerdì e dalle 8 alle 16. Per le merci in importazio­ne che superano la franchigia, bisognerà pagare l’imposta locale sul consumo, le cui aliquote sono identiche a quelle pagate in Svizzera. La dogana italiana oggi pomeriggio incontra associazio­ni di categoria, comitati civici e cittadini per illustrare le novità legate all’inclusione dell’enclave nello spazio doganale europeo, che per i campionesi significa anche non poter più beneficiar­e della tax free che ai cittadini extraeurop­ei consente di fare acquisti in Italia – abbigliame­nto, calzature, orologi, preziosi e via di seguito – senza pagare l’Iva del 22 per cento.

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Sempre aperto invece quello turistico

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