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Gisin, sono lacrime di gioia

Primo podio della carriera in slalom per la 26enne obvaldese. Mikaela Shiffrin firma la vittoria numero 64.

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Impression­ante sabato in gigante, Mikaela Shiffrin ha centrato una sensaziona­le doppietta vincendo anche lo slalom di Lienz e cogliendo così il successo numero 64 del suo formidabil­e percorso in Coppa del mondo (è a sole tre vittorie da Marcel Hirscher), il 43esimo nella sua disciplina prediletta, lo speciale (ne ha vinti 18 degli ultimi 20). L’americana ci è ormai abituata, ma non è l’unica atleta ad aver messo a segno un exploit sulle nevi austriache. Michelle Gisin, infatti, è salita sul podio in uno slalom per la prima volta in carriera: la 26enne obvaldese è giunta terza, alle spalle della slovacca Petra Vlhova. In campo rossocroci­ato, brillante settimo rango di Aline Denioth. Eliminata, per contro, Wendy Holdener, vittima di un’inforcata lungo il secondo percorso.

Shiffrin ha voluto ribadire che le difficoltà di metà dicembre (fu solo 17ª in gigante a Courchevel) altro non erano che un incidente di percorso ben presto rientrato. In due gare ha fatto registrare per quattro volte il miglior tempo, a riprova di una superiorit­à marcata che non è certo venuta meno, al contrario.

Per conseguire il miglior risultato della carriera tra i paletti stretti, Michelle Gisin si è resa protagonis­ta di una rimonta notevole, dalla ottava posizione che occupava dopo la prima manche. Quando ha avuto la certezza che avrebbe chiuso sul podio, è scoppiata in lacrime, sopraffatt­a dalle emozioni per un risultato storico che ne premia la costante crescita avviata con il titolo olimpico di combinata vinto a Pyeongchan­g.

Settima Danioth

Il terzo posto se lo sarebbe potuto assicurare Wendy Holdener, settima dopo la prima manche, giunta al traguardo con 15 centesimi di vantaggio sulla connaziona­le, ma poi squalifica­ta a seguito di un’inforcata lungo il secondo percorso, lo stesso inconvenie­nte costatole l’eliminazio­ne a Killington. Michelle Gisin non è la sola elvetica a sorridere, a Lienz: dodicesima al termine della prima discesa, la 21enne urana Aline Danioth

ha chiuso con un brillante settimo rango che le vale anche il miglior risultato della carriera. In Coppa del mondo per la prima volta dall’infortunio del 30 gennaio 2018, Mélanie Meillard è stata eliminata dopo pochi secondi di gara, ma si è detta felice di essere tornata alle competizio­ni dopo quasi due anni.

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KEYSTONE Tra i paletti stretti Vlhova e Shiffrin sono abituate al podio, per Michelle Gisin è una straordina­ria ‘prima’

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