Monteceneri, dov’è la coerenza?
Negli ultimi anni, un gruppo apolitico di cittadini ha avuto la geniale idea di utilizzare gli inerti dell’edilizia che nessuno vuole per coprire l’autostrada dell’Alto Vedeggio, invece di posare i ripari fonici che deturperebbero ancora di più il paesaggio. Il progetto di massima prevede di “ricucire” il territorio tagliato dall’autostrada e ricuperare oltre 200’000 mq di terreno pregiato. Esso dimostra la fattibilità dell’opera, la cui differenza di costo per rapporto ai previsti ripari fonici sarebbe coperta dalle tasse di deponia degli inerti. Il Municipio di Monteceneri si dice molto favorevole all’opera, ma – curiosamente – agisce in modo da rallentarla e ostacolarla, specificando che non si tratta di un progetto, ma dello “stadio preliminare della verifica della fattibilità e della potenzialità di un’idea […]”. Ha anche affiancato alla presentazione dello studio di fattibilità un testo critico, nel quale titola le osservazioni dei competenti uffici cantonali con “Quesiti aperti e alcuni ostacoli da superare: i preavvisi del Cantone” e chiede nuovi studi di fattibilità e verifiche.
Non così ha agito il Municipio di Airolo, che ha appoggiato a fondo il progetto di copertura della “loro” autostrada… e il progetto è in fase di realizzazione. Signori del Municipio di Monteceneri, anche se da alcuni mesi non sono più cittadino del vostro Comune, avendovi abitato per oltre quarant’anni ne ho ancora a cuore gli interessi; vi chiedo dunque di essere coerenti: se appoggiate il progetto, fate il necessario per appoggiarlo; se non lo appoggiate, dite perché non lo fate, anche se ciò sarebbe difficile da giustificare, visto che il progetto (poiché di progetto si tratta, anche se nella fase di progetto preliminare) porta solo benefici al Comune. Aurelio Ferrari, Bellinzona