Per la Giornata della memoria, la storia di Carlo Lutz
In occasione della ‘Giornata della Memoria’, e in un momento in cui si registra una preoccupante ripresa di razzismo e antisemitismo, in alcune sale ticinesi viene riproposto ‘La Casa di vetro’, il docu-fiction prodotto dalla Rsi, che racconta la straordinaria storia di Carl Lutz (autori Aldo Sofia ed Enrico Pasotti). Viceconsole a Budapest negli anni della seconda guerra mondiale, questo diplomatico elvetico ancora poco noto all’opinione pubblica svizzera, rischiò anche la propria vita per la protezione di molti ebrei destinati altrimenti ai campi di sterminio: secondo il Centro Wiesenthal, Carl Lutz riuscì a salvare più di 60mila ebrei nell’Ungheria che – nella morsa degli occupanti nazisti e dei collaborazionisti magiari – negli ultimi mesi di guerra registrò il più alto numero di deportazioni verso le camere a gas. Per riuscire nella sua eccezionale impresa umanitaria, Lutz dovette confrontarsi duramente con Adolf Eichmann, l’ufficiale delle SS che Hitler aveva inviato nella capitale magiara per organizzare il trasferimento degli ebrei. Il viceconsole si servì anche di uno stratagemma, riuscendo a distribuire un numero incredibile di lasciapassare, che ponevano sotto protezione diplomatica svizzera i detentori. Preoccupato di un possibile incidente con la Germania, il Consiglio federale criticò e richiamò a diverse riprese il suo viceconsole. Incredibilmente, mentre Israele segnalò subito dopo la guerra l’eroismo di Carl Lutz, inserendo il suo nome fra i ‘Giusti’ al Museo della Shoah di Gerusalemme, dovettero trascorrere più di trent’anni prima che Berna decidesse di riconoscerne gli straordinari meriti, fino a dedicargli una sala a Palazzo federale. Come combattere l’antisemitismo che si riaffaccia in tutto il mondo occidentale, e soprattutto come perpetuare soprattutto fra i giovani la memoria e il monito di quella immane tragedia? Quali risposte può ispirare la storia di Carl Lutz? ‘La Casa di vetro (entrata libera) verrà proiettato al Forum di Bellinzona mercoledì 22 gennaio, (20.15); al Lux di Massagno giovedì 23, (20.15), presente la figlia di Lutz , e al Palacinema di Locarno, lunedì 27 gennaio, (13.45), con invito particolare al pubblico giovane.