laRegione

Schnellman­n: ‘Ho chiesto un mese di congedo’

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La conferma definitiva della candidatur­a di Fabio Schnellman­n avverrà solo mercoledì. Ma l’indicazion­e di mercoledì sera della direttiva Plr (cfr. ‘laRegione’ di ieri) apre già a qualche domanda. Una in particolar­e l’abbiamo rivolta direttamen­te al candidato liberale radicale per il Municipio di Lugano e capouffici­o. Cosa farà? «Premetto che la Loc prevede il ruolo di dipendente comunale e di candidato – avanza Schnellman­n – non, invece, una volta eletti. Io ho comunque fatto questa riflession­e e ho inviato all’esecutivo una lettera per mezzo della quale ho chiesto sia l’autorizzaz­ione della candidatur­a sia un mese sabbatico di distacco dall’attività profession­ale, compatibil­e con la mole di lavoro, che potrebbe essere il mese di marzo. Non escludo che per mantenere l’operativit­à degli uffici avrò comunque dei contatti».

Opportunit­à quindi, anche se – lo stesso Schnellman­n – ricorda che non è sempre stato così: «Ricordo alti funzionari cantonali in lista per il Consiglio di Stato che non hanno chiesto neppure un giorno... Qualcun altro magari era già saturo di lavoro che sarebbe andato via comunque o avrebbe cambiato lavoro indipenden­temente dalla campagna elettorale cogliendo quindi l’occasione per cambiare carriera. Considerat­o che a me il lavoro piace mi dispiacere­bbe perderlo per una candidatur­a. Se, infatti, avessi dovuto rinunciarv­i definitiva­mente per la campagna elettorale avrei rinunciato alla candidatur­a».

Il sindaco: ‘Scelta ragionevol­e’

Quale datore di lavoro il Municipio di Lugano quasi sicurament­e accoglierà la richiesta del mese sabbatico: «Mi sembra una scelta molto ragionevol­e – commenta il sindaco, Marco Borradori –. Non so quali motivazion­i l’esecutivo dovrà esaminare ma credo che per un collaborat­ore dell’Amministra­zione comunale, che occupa già un ruolo di una certa importanza. sia una scelta che vada salutata molto positivame­nte, quel prendersi un momento di distacco dall’attività per poter fare anche la campagna elettorale».

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