Venezia s’affida a Cate Blanchett
Se Cannes avrà Spike Lee, Venezia risponde con Cate Blanchett. L’attrice australiana, un mito di carisma e bravura, bellezza algida ed eterea, con una incredibile classe che la fa adorare anche nel mondo della moda, due volte premio Oscar (‘The Aviator’ e ‘Blue Jasmine’) e cinque altre volte candidata, guiderà la giuria che a settembre assegnerà il Leone d’oro della 77ª edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica. Mentre gli Oscar, a giudicare dalle candidature, faticano a riconoscere la diversità premiando sempre maschi bianchi, i festival paiono quindi prendere il tema sul serio.
La Blanchett, sulla linea di una strada già delineata, succede alla argentina Lucrecia Martel e ad Annette Bening, mentre la stessa Blanchett nel 2018 ha presieduto la giuria di Cannes. Predecessore di Spike Lee un anno fa a Cannes il messicano Alejandro Iñárritu. E il cinema ne fa tesoro: sotto queste presidenze sono stati premiati i film dell’anno, molti dei quali sono in lista per gli Oscar: pensiamo al Leone d’oro ‘Joker’, undici candidature, e alla Palma d’oro ‘Parasite’ che ne ha conquistate sei, senza dimenticare altri candidati come ‘C’era una volta a Hollywood’ (Cannes) e ‘Marriage Story’ (Venezia).
Non a caso, il direttore della Mostra del cinema di Venezia, Alberto Barbera, nell’annunciare la scelta della presidente della giuria ha dichiarato: “Cate Blanchett non è soltanto un’icona del cinema contemporaneo, corteggiata dai più grandi registi dell’ultimo ventennio e adorata dagli spettatori di ogni tipo. Il suo impegno in ambito artistico, umanitario e a sostegno dell’ambiente, oltre che in difesa dell’emancipazione femminile in un’industria del cinema che deve ancora confrontarsi pienamente con i pregiudizi maschilisti, ne fanno una figura di riferimento per l’intera società. Il suo immenso talento d’attrice, unitamente a un’intelligenza unica e alla sincera passione per il cinema, sono le doti ideali per un presidente di giuria”.
Blanchett ha ringraziato: “Ogni anno attendo la selezione di Venezia e ogni anno essa risulta sorprendente e notevole. Venezia è uno dei festival di cinema più suggestivi al mondo, una celebrazione di quel mezzo provocatorio e stimolante che è il cinema in tutte le sue forme. È un privilegio e un piacere essere quest’anno presidente di giuria”. L’attrice sta girando la serie tv ‘Mrs America’ e sarà al festival di Berlino con un altra serie tv, ‘Stateless’.