Sestriere, un gigante per rialzare la testa
La Coppa del mondo femminile fa tappa al Sestriere, sede di un gigante (domani) e di un gigante parallelo (domenica). È l’occasione per Wendy Holdener, un po’ ai margini della lotta di vertice tra Petra Vlhova e Mikaela Shiffrin, di riscattare un avvio di stagione un po’ zoppicante. La slovacca rallenterà un po’? Trionfatrice negli ultimi due slalom, impedisce a Mikaela Shiffrin
di essere la dominatrice assoluta alla quale il circo bianco è abituato, e l’americana non gradisce.
L’ultimo gigante disputato in stagione, a Lienz tra Natale e Capodanno, venne dominato da Shiffrin, che vinse con 1’’36 di vantaggio sull’italiana Marta Bassino. Petra Vlhova fu soltanto quinta.
Le cose, però, nel frattempo sono cambiate. La slovacca è l’atleta da battere, anche se il fattore campo sprona le padrone di casa Federica Brignone e Marta Bassino, vincitrici a Courchevel, rispettivamente Killington. In campo elvetico, le rossocrociate devono rimboccarsi le maniche. La prova di Lienz è stata una delle peggiori prestazioni di squadra da molti anni a questa parte, con la sola Holdener nelle prime quindici (15ª, Michelle Gisin fu 21ª, Lara Gut-Behrami 24ª). La ticinese può trovare stimoli supplementari ricordando il terzo posto colto nell’ultimo gigante disputato al Sestrières quattro anni fa, alle spalle di Tessa Worley e Sofia Goggia. Fari puntati anche su Mélanie Meillard, 10ª nel 2016, per la quale una qualificazione nelle trenta sarebbe un passo avanti, in questa stagione.