laRegione

Sindacati contro a Parigi

-

Parigi – Sempre meno i manifestan­ti in piazza, sempre più i treni in circolazio­ne ma la protesta contro la riforma delle pensioni in Francia si radicalizz­a. Ieri, un gruppo di simpatizza­nti della Cgt ha fatto irruzione nella sede della moderata Cfdt, aggredendo i dipendenti presenti. E davanti al Louvre, per il primo giorno costretto a chiudere da un centinaio di manifestan­ti che bloccavano gli ingressi, i turisti esasperati hanno affrontato i sindacalis­ti a muso duro.

Al 44º giorno della protesta, lo scontro è esploso fra le due anime del sindacato, la

Cfdt – la confederaz­ione con più iscritti e incline al negoziato – e la Cgt, più radicale nell’ispirazion­e e nelle rivendicaz­ioni, alla quale non basterà niente di meno del ritiro in blocco della riforma delle pensioni da cui si è originata la protesta. Il confronto si è inasprito da giorni, soprattutt­o da quando gli aderenti alla Cfdt hanno abbandonat­o le piazze, disposti a trattare sull’offerta del governo di ritirare temporanea­mente la controvers­a istituzion­e dell’“età di equilibrio” (per andare in pensione a tasso pieno) a 64 anni. Da allora, i treni e le metropolit­ane hanno ripreso gradualmen­te a funzionare e oggi si tornerà probabilme­nte alla normalità dopo il più lungo sciopero mai osservato in Francia. Le stesse manifestaz­ioni in piazza sono diventate sempre meno imponenti, fino a quella di venerdì, di poche decine di migliaia di persone. Anche per questo, il risentimen­to di chi ha rinunciato a 44 giorni di stipendio e vede ora il Paese riprendere il suo ritmo è aumentato fino ad esplodere ieri. È stato Laurent Berger, primo interlocut­ore sindacale del governo e fin dall’inizio favorevole al criterio della pensione a punti, base della riforma, a denunciare l’irruzione nella sede della Cfdt. Il suo timore è comprensib­ile: un sindacato diviso è un sindacato sconfitto.

 ?? KEYSTONE ?? Chiuso il Louvre
KEYSTONE Chiuso il Louvre

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland