Statale della Valle Vigezzo, a maggio si comincia
Inizieranno nel mese di maggio i lavori per la messa in sicurezza della statale 337 della Valle Vigezzo sui versanti che nel comune di Re vanno da Meis al confine di Stato di Ponte Ribellasca. È quanto emerso ieri nel corso di un incontro tra Anas, il sindaco di Re Massimo Patritti e Paolo Giovanola (presidente dell’Unione montana Valle Vigezzo). I lavori, per 10 milioni di euro, interessano anche il versante dal quale il 1° aprile 2018, giorno di Pasqua, si è staccata la frana che si è portata via i coniugi ticinesi che percorrevano la statale della Valle Vigezzo. A giorni i tecnici faranno dei rilievi per vedere in che stato si trovano i versanti da stabilizzare. Anas ha fatto sapere che sulla viabilità si deciderà durante lo svolgimento in base alle problematiche da affrontare. Confermato comunque che la statale 337 non sarà chiusa al traffico. Potranno esserci delle limitazioni. I lavori dovrebbero terminare entro la fine di quest’anno. Nel frattempo si è appreso che inizierà oggi a Domodossola la campagna per la raccolta firme dei frontalieri. Una petizione per richiedere interventi certi e veloci per la messa in sicurezza delle strade statali 337 della Valle Vigezzo e 34 del Lago Maggiore. La petizione fa seguito al cedimento dello scorso mese della strada tra Olgia e Ponte Ribellasca, con conseguenti disagi dovuti dalla chiusura parziale della circolazione. Dopo Domodossola la raccolta di firme continua lunedì a Santa Maria Maggiore, martedì a Malesco, il giorno dopo a Toceno, quindi a Druogno, venerdì a Craveggia e infine sabato a Re. A febbraio toccherà a Verbania, in piazza Ranzoni.