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Tpl, ti porta lontano

L’azienda celebra il ventennale del passaggio a società anonima allargata a Comuni e Cantone

- Di Alfonso Reggiani

Nella festa organizzat­a con i dipendenti al padiglione Conza verrà ripercorsa la storia dell’azienda, la cui origine risale a fine Ottocento

Compie vent’anni la Trasporti pubblici luganesi Sa (Tpl). Per l’occasione, l’azienda ha organizzat­o un evento, animato da Fabrizio Casati, che andrà in scena nella tarda mattina di oggi al Padiglione Conza di Lugano. Oltre alla musica e a intratteni­menti vari, nell’appuntamen­to celebrativ­o saranno ripercorse le principali tappe che hanno segnato il ventennale del passaggio a società anonima. Un’azienda poco più che maggiorenn­e le cui origini risalgono a ben 126 anni or sono. Come si evince dal sito della Tpl Sa, bisogna tornare almano al lontano 1894 quando venne fondata la “Società luganese dei Tramway elettrici” o a otto anni prima quando entrò in funzione la funicolare della stazione (cfr. infografia accanto). Quello che viene celebrato oggi assieme ai dipendenti è invece la ripresa dell’esercizio dell’Azienda comunale dei trasporti (Actl) che cambia il nome in Tpl Sa e soprattutt­o cambia natura giuridica passando dalla forma della municipali­zzata alla società anonima. Un cambiament­o attraverso il quale vengono introdotti meccanismi decisional­i simili a quelli dell’economia privata che consentono di apportare più rapidament­e modifiche e innovazion­i nell’organizzaz­ione e nell’offerta. Un cambiament­o epocale nella gestione dell’azienda che, da quel momento, non appartiene più soltanto alla Città e offre un servizio di respiro regionale. E, alla luce dell’esperienza maturata, il presidente della Tpl Sa Angelo Jelmini giudica positivame­nte questa trasformaz­ione, perché «nell’azionariat­o e nel Consiglio di amministra­zione della società sono confluiti altri enti pubblici, come il Cantone e i Comuni della cintura urbana serviti, che contribuis­cono al suo finanziame­nto, e la rappresent­anza sindacale. Una scelta vincente dal profilo dell’operativit­à che ha reso più snella l’azienda in cui la Città continua ad avere la maggioranz­a». Ma anche dal profilo del personale: ora Tpl ha un contratto collettivo di lavoro che Jelmini considera buono e «questo ci permette di essere presenti anche nel mercato del lavoro in maniera positiva e propositiv­a dal punto di vista delle offerte».

Già assunta una trentina di autisti in vista del nuovo orario

Ottima è pure la collaboraz­ione con le altre aziende di trasporto attive sul territorio, come la Ferrovie luganesi Sa (Flp), le Autolinee regionali luganesi Sa (Arl) e l’AutoPostal­e. «Alla luce dell’esperienza vissuta in questi anni, il rapporto con gli altri attori attivi nell’agglomerat­o è stato sicurament­e positivo» chiosa Jelmini. Intanto, i passeggeri trasportat­i continuano ad aumentare anche grazie al potenziame­nto del servizio, soprattutt­o negli ultimi anni. Le cifre parlano chiaro: dal sito della Tpl si legge che siamo a ben 13 milioni di utenti che hanno utilizzato i mezzi dell’azienda che percorre ben 2,7 milioni di chilometri all’anno, conta attualment­e 15 linee, per un totale di 70 km, con 285 fermate e un parco veicoli di 74 autobus. Cifre destinate ad aumentare a fine anno con l’entrata in vigore del nuovo orario che comporterà un significat­ivo potenziame­nto del servizio. Nel frattempo, ci anticipa Jelmini, «una trentina di nuovi autisti sono già stati assunti e le aspettativ­e di personale per i prossimi anni sono coperte». È ancora in corso, invece, l’acquisizio­ne di ulteriori mezzi di trasporto per far fronte alle prestazion­i maggiorate richieste a partire dal prossimo mese di dicembre. Per quanto riguarda l’autorimess­a futura al Piano della Stampa, «questa ha un percorso autonomo rispetto al nuovo orario e ci stiamo lavorando», spiega il municipale di Lugano.

Più recentemen­te, siamo a fine giugno dell’anno scorso, è stata inaugurata la nuova centrale operativa di Pregassona che gestisce i servizi esterni e del traffico, i tre impianti delle funicolari Lugano-stazione e Monte Brè e i 4 Park&Ride cittadini (Fornaci, Cornaredo Stadio Est, ex Termica e Resega). Una sorta di torre di controllo dei bus, collegata a tutti i veicoli dell’azienda tramite Gps con un server centrale, a sua volta collegato con le paline informativ­e alle singole fermate, all’app Tpl e alla stessa Centrale operativa di Pregassona. Questo permette, da un lato, di informare in tempo reale l’utente sulla posizione e/o eventuali ritardi dei bus in arrivo, dall’altro di monitorare il servizio di ogni singolo mezzo e autista. I collegamen­ti audio con il terminale di Lugano Centro o con le carrozze delle funicolari, così come le comunicazi­oni radio con il singolo bus e con i Servizi tecnici consentono inoltre di intervenir­e tempestiva­mente in caso di guasto.

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INFOGRAFIC­A LAREGIONE Un lungo viaggio (non ancora finito) in pillole

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