Mayer sorprende tutti
L’austriaco vince la combinata di Wengen davanti al francese Pinturault. Quarto posto per Loïc Meillard.
Matthias Mayer ha preso tutti di sorpresa a Wengen, vincendo la combinata. Specialista di velocità, l'austriaco ha così fatto segnare il settimo successo in Coppa del mondo, il primo in questa disciplina.
In testa dopo la discesa, Mayer ha saputo trarre profitto dal nuovo formato della competizione, potendo partire per primo nello slalom. «Ero già sorpreso di essere davanti in discesa, lo sono stato ancor di più per essere rimasto davanti dopo lo slalom», ha commentato ai microfoni della Rts, rivelando di avere allenato i paletti stretti solamente per cinque giorni, dall’autunno a oggi.
Sul podio due atleti più a loro agio nello slalom: il grande favorito, il francese Alexis Pinturault (secondo a 7 centesimi), e il connazionale Victor Muffat Jeandet (terzo a 67 centesimi).
Per quanto riguarda gli svizzeri, quarto posto per Loïc Meillard, al quale – nonostante il secondo tempo di manche – non è riuscita la rimonta in slalom (il vallesano è arrivato a 35 centesimi dal podio). Seguono Nils Hintermann, nono, Justin Murisier undicesimo, Gilles Roulin quindicesimo (che era giunto secondo in discesa) e Stefan Rogentin ventesimo. «Non so se Mayer possa essere considerato un vincitore a sorpresa, ma è chiaro che il nuovo formato rende le cose più difficili agli slalomisti – ha commentato Pinturault –. Trovo sia un buon format che concede possibilità anche ai discesisti. Certo, per noi diventa più difficile, ma così le carte sono distribuite in maniera più equa».
Questo il commento di Loïc Meillard: «Bisognava attaccare e io l’ho fatto, ma ho commesso alcuni errori. Nonostante tutto, aspetto con impazienza il vero slalom di domenica».
Sia Pinturault, sia Meillard si sono però lamentati per le condizioni della pista di slalom, velocemente degradatasi. Se si dovesse ripetere anche domani, hanno fatto capire, sarebbe un problema...
Da segnalare il grosso spavento per Mauro Caviezel nella discesa mattutina. Uscito largo prima del salto dell’Hundschopf, il grigionese ha toccato le reti di protezione quando ancora era in volo. Ciò nonostante, al secondo intertempo era nettamente il più veloce, ma nel finale di gara, dalle parti dell’Haneggschuss, ha saltato una porta su una curva a destra.