Holdener salva l’onore, male Gut-Behrami
Weekend avaro di soddisfazioni al Sestriere per i colori rossocrociati, con Wendy Holdener risultata la migliore tanto nello slalom gigante vinto a pari merito dall’azzurra Federica Brignone e dalla slovacca Petra Vlhova (la svittese ha chiuso 4ª a 38 centesimi dalla vetta e a 37 dal terzo posto di Mikaela Shiffrin) quanto nel gigante parallelo del giorno seguente (10ª). Una prima quella della competizione in “dual” tra le porte larghe accompagnata dalle polemiche per una pista blu più rapida della rossa (e dagli ottavi di finale in avanti le atlete si sono sfidate in una manche singola, con il risultato che in 17 occasioni su 20 a imporsi è stato chi scendeva sul tracciato blu) e che ha visto imporsi a sorpresa la francese Clara Direz, la quale in finale ha avuto la meglio sull’austriaca Elisa Mörzinger. «Purtroppo in gigante ho fatto ancora tanta fatica – ha dichiarato la ticinese Lara Gut-Behrami, solo 23ª sabato e ieri eliminata agli ottavi dall’italiana Bassino –. Ci stiamo lavorando ma il fatto è che quando stai bene puoi provare sci e tracciati diversi trovandoti sempre a tuo agio, mentre quando le cose non vanno ogni singolo cambiamento ti mette in difficoltà. Non è comunque una novità, devo riuscire a sfruttare questo momento per continuare a crescere, cercando di prendere il buono anche da questa situazione. Nel parallelo ad esempio ho cercato di ritrovare freschezza sugli sci, è stato divertente anche se ritengo che non bisogna sacrificare super-G e discese classiche nel nome dello spettacolo».