laRegione

‘Contano soltanto i due punti’

Gubitosa soddisfatt­o solo in parte per il successo in casa. ‘Ci voleva, ma patiamo troppo e non difendiamo come vorrei’.

- Di Dario ‘Mec’ Bernasconi

Weekend agrodolce per le squadre ticinesi. Il Lugano soccombe, come da pronostico a Ginevra, la Spinelli con il Boncourt vince quasi in scioltezza mentre il Riva, dopo la sconfitta di sabato a Friborgo, non ha potuto nulla contro l’Aarau: un primo tempo alla pari, 35-40, ma il terzo quarto (6-20) è stato fatale alle ragazze momò.

Il Lugano a Ginevra, ancora senza Nzege, ha retto un tempo, lasciando che i padroni di casa allungasse­ro solo nell’ultimo minuto sul 12-8. Anche l’inizio del secondo quarto i Tigers sono vicini e un 3/3 di Pape riporta i bianconeri a -2 (19-17 al 4’). Poi il patatrac: sulla pressione fisica (eufemismo) dei Lions, il Lugano perde quattro palloni di fila, sbaglia altrettant­e conclusion­i, e con un parziale di 12-0, sul un 17 -2 totale, si chiude praticamen­te la gara: 36-21 al 20’. D’altronde il 43% al tiro contro il 31%, ne è testimone.

In entrata di terzo quarto la musica non cambia e i Lions vanno sul 47-25 al 3’. Poi ben quattro triple consecutiv­e negli ultimi due minuti dei Lions danno un 65-38 che si commenta da solo. Ultimo quarto da accademia, con qualche fischio contro Ginevra, con falli mai fischiati nei primi venti minuti che puzzano ancora adesso, al limite del patetico. Finisce 77-61 con una prestazion­e molto positiva di Pape (ventuno punti e sette rimbalzi) spento Porter (quattro punti e quattro perse) e i discreti diciotto minuti di Kovac.

Il giorno delle porte aperte

Spinelli-Boncourt è stata la partita delle porte aperte: 139 tiri, 71 per Massagno, 68 per gli ospiti, 9% al tiro contro il 48%, 36 a 39 i rimbalzi e 8 a 17 le palle perse. Eppoi un Dusan Mladjan in vena (30 punti con 6 su 10 da 3) e cinque uomini per parte in doppia cifra. Ancora una volta la Spinelli ha patito la mancanza di centimetri e di chili sotto le plance ma tutto sommato ha tenuto il colpo, imponendo un tiro da fuori decisament­e più proficuo. Il primo quarto si è chiuso sul 25-24, antifona di quelle che sarebbe stato il ‘leit motiv’ della gara. Il 49-40 a metà gara, con punta di +11, 49-38 al 9’, ne è testimone.

Nel terzo quarto Marko Mladjan infila sette punti consecutiv­i, la Spinelli sale a +12 e poi a +15 con la quinta tripla di Dusan: 62-47 al 3’, il massimo vantaggio, +16 al 5’, 69-55, prima di un 7-0 ospite, sul 69-60. Ultima pausa a +8 con una tripla di Ford da 10 metri: 76-68. Ultimo quarto con Boncourt a tornare a -7 (84-77), con Kozic da 3. Ripreso il ritmo e con un Colter più incisivo, molto buona la sua prova, si va sul 9983 prima degli ultimi pasticci per chiudere sul 99-88. «Contano solo i due punti – è il commento di coach Gubitosa –. Sotto patiamo molto e quindi non è mai facile difendere come vorrei. Ma questa vittoria ci voleva per scacciare le delusioni di Neuchâtel, sconfitta che ancora brucia. E ora prepariamo­ci per il derby».

 ?? TI-PRESS/GOLAY ?? James Sinclair a segno con un’entrata sottomano
TI-PRESS/GOLAY James Sinclair a segno con un’entrata sottomano

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland