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‘Il mal di pancia viene a me’

Angelo Renzetti critico nei confronti di Junior che non vuole più restare a Cornaredo: ‘Lo cederemo per preservare l’ambiente’

- di Daniele Neri

Nella sua ultima amichevole, il Lugano sabato pomeriggio ha battuto per 1-0 il Kriens. Non solo calcio giocato, ma anche tanto calcio parlato. A fine incontro, Angelo Renzetti si è concesso ai giornalist­i per fare il punto della situazione, della squadra e del mercato, soprattutt­o in uscita. «Non è questo il Lugano che mi aspettavo – le prime parole del presidente bianconero –. Manca ancora tanto. Non ho visto un gioco chiaro, ci siamo limitati a fare il compitino».

Ma Renzetti non è solo preoccupat­o per un Lugano non ancora pronto come lui desidera, ma per come si è messo il mercato, soprattutt­o riguardo alla partenza di Junior... «A parte le sicure partenze di Dalmonte, Vecsei e Crnigoj, in queste ore stiamo trattando con lui. Non desidera più far parte di questa società, vuole andare via. Purtroppo la sua mentalità è questa. Non è facile convivere con queste situazioni, che sinceramen­te mi fanno venire “il mal di pancia”. Lui vuole andare via e guadagnare di più, si è messo di traverso. Siamo obbligati a cederlo, non vogliamo rovinare l’ambiente». Con la sua partenza è obbligator­io che arrivi un nuovo attaccante? «Purtroppo lui la sua decisione ce l’ha comunicata appena arrivato a Lugano dalle vacanze. Averlo saputo prima, ci saremmo mossi diversamen­te. Non è facile trovare adesso un giocatore che possa giocare subito. Forse sarebbe fermo da mesi, non avrebbe ancora fatto la preparazio­ne, per vederlo in campo bisognereb­be attendere qualche settimana». Tornando alla vittoria del Lugano, la partita si è giocata su ritmi molto blandi. Poche le emozioni nei primi 45 minuti, forse meglio il secondo tempo, malgrado le molte sostituzio­ni operate da Jacobacci. Il mister luganese è moderatame­nte soddisfatt­o della sua squadra: «Abbiamo ancora alcune cose da correggere, ma i giocatori mi sembravano un po’ più sciolti. Dovremo essere più vivaci e avere anche una maggiore freschezza mentale». Partito Vecsei, sarà Lovric il suo sostituto? «Il giocatore austriaco con la palla al piede è molto bravo e anche in fase difensiva è migliorato. Vedremo in settimana».

Si è visto in campo nuovamente lo svedese Gerndt: «Sappiamo quanto vale per noi questo giocatore. Non è ancora al 100%, oggi è al 50%. Sarà importanti­ssimo recuperarl­o, è una pedina importanti­ssima».

E Junior? «So che è in partenza, peccato non averlo. Ma faremo il possibile per sostituirl­o».

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TI-PRESS/GOLAY ‘Erano tempi, erano bei tempi’, cantava il professor Vecchioni

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