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La primavera di Lugano

- Di Karin Valenzano Rossi, Capogruppo Plr in Consiglio comunale a Lugano

Lugano ha tutte le carte in regola per ritornare ad assumere un ruolo trainante a livello cantonale. Per ritornare agli antichi splendori la Città ha tuttavia bisogno di un’iniezione di fiducia e di un radicale cambiament­o di mentalità. Alle prossime elezioni comunali, la conferma e il parziale rinnovamen­to della compagine municipale deve permettere di cambiare metodo di gestione della cosa pubblica e fare gioco di squadra, allargando gli orizzonti dal proprio dicastero e dalla sola buona amministra­zione della cosa pubblica a una strategia di sviluppo condivisa fra i membri dell’esecutivo, capaci poi di convincere il legislativ­o, per rafforzare la stabilità e la governabil­ità della Città. Abbiamo bisogno di personalit­à politiche che sappiano lavorare bene insieme e che abbiano il coraggio di anteporre al consenso a breve termine il bene comune a lungo termine, che metta al centro la qualità di vita della nostra popolazion­e. Abbiamo bisogno di personalit­à politiche che sappiano lottare in modo aspro per raggiunger­e gli obiettivi politici, ma che rispettino l’integrità degli avversari e accettino i compromess­i politici raggiunti senza ricorrere in modo eccessivo allo strumento dei ricorsi o all’utilizzo della giustizia a fini impropri. Abbiamo bisogno di maggiore serenità e di maggiore fiducia nelle relazioni fra il Municipio e il Consiglio comunale per diminuire il tasso di litigiosit­à e aumentare il tasso di propositiv­ità e di realizzazi­one della politica cittadina.

Questo cambiament­o di passo è indispensa­bile per affrontare con coraggio e determinaz­ione le principali sfide, (...)

(...) tra cui lo sviluppo urbano sostenibil­e, il migliorame­nto della viabilità, il recupero dell’anima del centro, la valorizzaz­ione dei quartieri periferici, la realizzazi­one di progetti ambiziosi e la diversific­azione delle attività economiche cittadine. Il processo di aggregazio­ne comunale non è ancora stato completame­nte digerito. La nostra Città vive una fase di profonda trasformaz­ione del proprio tessuto urbano e della propria struttura economica con uno spostament­o delle forze e delle prospettiv­e dal settore finanziari­o ad altri settori, come la formazione e la ricerca, le nuove tecnologie della comunicazi­one, la cultura, il turismo e altri servizi.

A queste sfide quotidiane si aggiunge la realizzazi­one dei poli strategici e complessi: il polo turistico e congressua­le di

Campio Marzio, il polo sportivo e per gli eventi del Nuovo Quartiere di Cornaredo e lo sviluppo urbanistic­o della Città alta che ruota attorno alla stazione Ffs e al futuro nodo intermodal­e dei trasporti. Sul futuro dell’aeroporto di Lugano sarà il popolo ad avere l’ultima parola. Una votazione molto importante e non priva di insidie. La nostra Città ha estremo bisogno di collegamen­ti di trasporto efficienti con una vera e propria complement­arietà dei vettori conforme ai bisogni della regione in particolar­e del turismo congressua­le e della piazza finanziari­a.

La Lugano del futuro ha bisogno di rinnovamen­to. La nostra Città ha uno straordina­rio potenziale per tornare davvero ad essere la locomotiva del cantone e della città Ticino. La primavera di Lugano passa da un rinnovamen­to del modo di fare politica con personalit­à disposte a cambiare marcia e ritrovare una mentalità vincente.

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