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‘Ci è mancata la qualità che mi sarei aspettato’

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«Ho avuto due grosse occasioni, in particolar­e la prima. Ho cercato l’angolino, ma la conclusion­e mi è uscita centrale. Sono comunque soddisfatt­o della prestazion­e della squadra, abbiamo proposto un buon calcio». Le prime dichiarazi­oni post-partita di Rangelo Janga sono chiarament­e di circostanz­a.

Più significat­ive quelle rilasciate dall’allenatore Maurizio Jacobacci... «Sono sorpreso che Janga

abbia tenuto 90’. Non ha fatto tutto giusto, ma si è reso utile. Sa farsi valere sul piano fisico, ha piazzato palloni interessan­ti che i compagni non hanno compreso. Ha dimostrato di saper essere presente nei 16 metri avversari».

Jacobacci ha dunque promosso Janga, ma non altrettant­o il Lugano... «Non abbiamo giocato con la qualità che mi sarei aspettato. Soprattutt­o il primo tempo abbiamo sbagliato troppo, ci siamo complicati la vita con errori banali che hanno permesso al Sion di avere più possesso palla. Peccato per la prima occasione fallita da Janga, se il pallone fosse finito in rete avrebbe potuto cambiare la fisionomia della partita, costringen­do il Sion a giocare in maniera diversa». Nella ripresa il Lugano è cresciuto, senza peraltro raggiunger­e chissà quali vette di rendimento... «L’ingresso di Covilo ci ha dato una mano, così come la crescita dei due laterali bassi Yao e Lavanchy, il cui primo tempo chiarament­e al di sotto delle aspettativ­e aveva finito per rendere la vita difficile anche a Selasi. Nonostante tutto, però, di grosse occasioni non ve ne sono state né su un fronte, né sull’altro, anche se a conti fatti le migliori due o tre le abbiamo avute noi».

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TI-PRESS/F. AGOSTA Jacobacci

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