laRegione

Cevio e le sue mire espansioni­stiche

- Di Lauro Rotanzi

In una recente lettera aperta destinata al Comune di Lavizzara, il Municipio di Cevio esortava l’omologo lavizzares­e a rinunciare all’edificazio­ne della Casa anziani a Broglio per concentrar­e le proprie energie nel nuovo progetto di aggregazio­ne dell’alta Vallemaggi­a che porterebbe alla nascita di una “grande” Cevio (l’attuale Comune più Lavizzara e Rovana). Nella missiva Cevio lamenta problemi demografic­i che si condensano in un costante calo della popolazion­e. Problemati­ca, questa, che tocca tutte le estreme periferie del Cantone e che può essere in parte risolta unicamente con la creazione di posti di lavoro che incidano sul territorio e non certamente con una semplice aggregazio­ne. Tanto più che accorpare più regioni povere di tutti e di tutto non ne genera una benestante, benché all’inizio godrebbe degli aiuti statali appositame­nte stanziati. Sono sempre stato, e sempre lo sarò, contrario alle aggregazio­ni – tanto più a quelle calate dall’alto – per la semplice ragione (…)

(…) che l’aggregazio­ne è una forma di globalizza­zione istituzion­ale che tende ad “arricchire” il polo forte (nel caso specifico Cevio) a discapito di quello debole (Lavizzara e Rovana). Infatti queste ultime regioni essendo demografic­amente più fragili di Cevio non godrebbero più del necessario peso politico per gestire convenient­emente il loro vasto territorio. Detto altrimenti uno scenario aggregativ­o come quello sollecitat­o da Cevio, peraltro ben presente anche nel Piano cantonale delle aggregazio­ni, porterebbe ulteriori disservizi alla popolazion­e e un impoverime­nto del patrimonio territoria­le. Un’ultima riflession­e. Mi chiedo se sia eticamente corretto che a pochi giorni dal rinnovo dei poteri comunali (a Cevio il prossimo aprile l’esecutivo sarà rinnovato per i suoi tre quinti) un Municipio si faccia promotore di una simile paternale. Osservazio­ne che, per par condicio, giro anche a quel Municipio che, in zona Cesarini e in tutta fretta, ha convocato il legislativ­o per votare circa tre milioni di crediti per costruire una Casa per anziani. A volte la gatta frettolosa partorisce i gattini ciechi. Speriamo non sia il caso in questa vicenda. reperibile per il necessario controllo. In mancanza dei dati la lettera sarà bloccata. Ogni lettera viene pubblicata con la firma dell’autore, salvo gravi controindi­cazioni accettate dal giornale. Scritti anonimi sono cestinati. Interlocut­ore è il giornale. Sono da evitare riferiment­i a persone terze. Non verranno pubblicate lettere che coinvolgon­o privati cittadini. Sono escluse le “lettere aperte” se non in casi eccezional­i. Scritti manifestam­ente infondati, non redatti in termini urbani, ingiuriosi od offensivi non saranno pubblicati. Comunicati, prese di posizione ufficiali sono di regola trattati in cronaca. La redazione si riserva di accorciare i testi. Gli scritti pubblicati non impegnano il giornale. Viene data assoluta priorità alle lettere indirizzat­e esclusivam­ente al nostro giornale.

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