Chiusure, cosa dice la legge epidemie
«La Legge federale sulle epidemie, che è stata peraltro rivista negli ultimi anni dopo i casi di influenza aviaria e di quella suina, prevede l’adozione di misure di tipo individuale, quelle che metteremo in atto nei confronti delle persone con le quali il paziente risultato positivo ha avuto stretti contatti, e misure a livello collettivo: si tratta dell’articolo 40, articolo su cui potremmo basarci a dipendenza di come evolve la situazione», ricorda alla ‘Regione’ Paolo Bianchi, direttore, al Dipartimento sanità e socialità, della Divisione della salute pubblica. E l’articolo 40 della legge sulle epidemie afferma che “le autorità cantonali competenti ordinano provvedimenti al fine di impedire la propagazione di malattie trasmissibili in seno alla popolazione o in gruppi specifici di persone. Esse coordinano i loro provvedimenti. Possono in particolare prendere i seguenti provvedimenti: a. vietare o limitare manifestazioni; b. chiudere scuole, altre istituzioni pubbliche e imprese private o emanare prescrizioni concernenti il loro esercizio; c. vietare o limitare l’accesso a determinati edifici e aree e l’uscita dagli stessi, nonché talune attività in luoghi determinati. I provvedimenti possono essere applicati solo finché sono necessari per impedire la propagazione di una malattia trasmissibile. I provvedimenti sono verificati regolarmente”.