Più lavoro, meno tempo per svolgerlo
Sondaggio di Unia registra un notevole aumento dello stress sui cantieri edili
Ritmi di lavoro e stress sui cantieri sono notevolmente cresciuti negli ultimi 30 anni, mettendo a rischio la salute dei dipendenti e la qualità del lavoro. Il personale diminuisce, il volume di lavoro aumenta e i termini di consegna si riducono, ha sottolineato ieri il sindacato Unia sulla scorta dei risultati di un sondaggio realizzato tra 12mila lavoratori edili.
Il settore della costruzione in Svizzera va a gonfie vele. Il numero di dipendenti però tende a diminuire, soprattutto quelli assunti a tempo indeterminato, ha spiegato Nico Lutz di Unia in una conferenza stampa a Berna. «All’aumento del carico di lavoro si è aggiunto negli ultimi anni un ulteriore problema: un numero crescente di committenti privati e pubblici esige che i progetti vengano portati a termine in tempi sempre più brevi», ha aggiunto Chris Kelley, co-responsabile della divisione costruzioni. Queste continue sollecitazioni sono la goccia che ha fatto traboccare il vaso, ha aggiunto.
Le esigenze, a volte irrealistiche dei committenti, mettono a rischio non solo la salute, ma anche la sicurezza dei lavoratori. Gli incidenti nei cantieri sono complessivamente diminuiti, ma il numero di infortuni gravi è aumentato del 17,9% negli ultimi dieci anni.
Il 78% degli intervistati ha constatato che la pressione delle scadenze è aumentata. Per i tre quarti dei lavoratori questo ha generato un aumento dello stress con conseguenze negative sulla salute (55%), sulla qualità del lavoro (52%) e sul rispetto delle norme di sicurezza (51%). Fra gli altri svantaggi citati figurano i tempi di spostamento sempre più lunghi, il lavoro anche in caso di intemperie e il fatto di non sapere mai quando si torna a casa la sera. L’impatto inoltre non si limita al lavoro, poiché il 68% dei muratori è costretto a sacrificare parte del proprio tempo libero o dedicato alla famiglia.
Unia nelle prossime settimane farà il punto della situazione con i lavoratori del settore ed elaborerà rivendicazioni. Alcune richieste sono già state presentate ieri: posticipo della data di consegna in caso di ritardo del cantiere, limitazioni al ricorso al lavoro interinale e ai subappalti, diminuzione del numero di ore di straordinario consentito, al fine di proteggere la salute dei dipendenti.