In nero i conti di S. Antonino e Riviera
Sorride il Comune di Sant’Antonino, dove il Consiglio comunale sarà chiamato ad approvare un consuntivo 2019 che presenta un avanzo d’esercizio di 116’600 franchi invece dei 32mila indicati dal preventivo. Le entrate, al netto delle imposte, registrano in totale quasi 4,5 milioni, con un aumento di circa 725mila franchi (+19,23%) rispetto alle cifre del preventivo. Il gettito fiscale si attesta a poco più di 5,7 milioni. Il Municipio “ricorda come il preventivo 2019 venne condizionato dalla revisione al ribasso del gettito dopo l’annuncio di una riorganizzazione all’interno di un’importante contribuente (la Luxory Goods International,
ndr) e il buon risultato finale conferma come gli allarmismi emersi a quel tempo erano ingiustificati”. Per quanto riguarda gli investimenti effettuati durante l’anno, “essi – continua l’esecutivo – si situano su un livello importante (circa 1,83 milioni di franchi contro gli 1,7 messi a preventivo, ndr), in linea con l’anno precedente e le previsioni a Piano finanziario, che mantiene il Comune in una buona fascia di investimenti”. Una situazione finanziaria che si conferma dunque stabile, riconfermando “la correttezza del moltiplicatore comunale fissato al 65%”.
Durante la prossima seduta il legislativo sarà pure chiamato ad esprimersi su due crediti: quello di 220mila franchi relativo al progetto definitivo per il nuovo percorso pedonale nel quartiere residenziale di Nosetto e quello di 140mila per la realizzazione di un servizio igienico (accessibile anche alle persone con disabilità) nel del parco giochi comunale. Quanto al Comune di Riviera, le cifre preventivate in rosso si sono invece rivelate nere. Contrariamente al disavanzo prospettato di 104’635 franchi, il consuntivo 2019 presenta un avanzo d’esercizio di 131’308, a fronte di spese correnti per 17,37 milioni di franchi e ricavi correnti per 17,5 (il gettito d’imposta è valutato in 6,83 milioni). Un dato determinato in particolare da un aumento del 40,9% della cifra delle sopravvenienze (704’527 franchi invece del mezzo milione preventivato). Il debito pubblico pro capite è pari a 5’360 franchi (il valore medio cantonale rilevato nel 2018 si attesta a 4’557 franchi). Si è investito molto meno del previsto: poco più di 4 milioni anziché i quasi 7,2 preventivati (una riduzione del 43%). Il grado di autofinanziamento si attesta al 58,5%. Ciò che porta l’esecutivo ad affermare che “il Comune di Riviera si situa nella categoria debole per la sua capacità di finanziare gli investimenti con mezzi propri”.