laRegione

La linea granata è verde. E ticinese

L’attacco dell’Acb si completa con il 20enne del Lugano Simone Piazza

- Di Marzio Mellini

È Simone Piazza il ‘colpo’ finale del mercato granata: il 20enne talento ticinese, stabilment­e nei ranghi dell’Fc Lugano, completa il reparto d’attacco del Bellinzona, forte già di altri due giovani prospetti interessan­ti, Ivan Facchin e Kevin Guidotti, e del veterano Gaston Magnetti. L’Acb, quindi, punta forte sulla linea verde e ticinese. Una svolta nostrana sicurament­e gradita all’ambiente, che rientra in una precisa strategia societaria già volta al futuro. «Abbiamo optato per un giovane ticinese, al quale ci è sembrato giusto dare fiducia – commenta il presidente granata Paolo Righetti –. Dare una possibilit­à a un ragazzo promettent­e di casa nostra, in questo momento, è la cosa più sensata da fare. Piazza ci è stato segnalato da Angelo Renzetti. Mi piace sottolinea­re come il clima con le altre società si sia rasserenat­o. La collaboraz­ione con Lugano e Chiasso è buona, dai rossoblù è arrivato Ivan Lurati. È questa la via giusta da percorrere. Ringrazio i due club faro ticinesi, perché stanno lavorando bene con noi. Credo che questo modo di procedere sia importante per tutti». Piazza compensa la partenza di Cortelezzi, passato all’Yverdon. «Ha ricevuto un’offerta interessan­te dalla capolista, e ha manifestat­o la volontà di cambiare aria. Avremmo anche potuto trattenerl­o, ma lo abbiamo assecondat­o, anche perché a Bellinzona vogliamo soltanto gente motivata e contenta di essere qui. È un chiaro segnale anche all’indirizzo degli altri giocatori». Come detto, l’Acb guarda avanti. Il primo posto è realistica­mente fuori portata, ma non per questo sarà un girone di ritorno al ribasso. Lo sguardo è però già volto alla prossima stagione. «Sognare è lecito, ma abbiamo già sbagliato a mettere l’asticella troppo in alto a luglio. Non è il caso di rifare lo stesso errore, creando troppe aspettativ­e nei tifosi e nei giocatori. Siamo una squadra da primi tre posti, ed è lì che dobbiamo quindi chiudere la stagione. Lavoriamo anche in proiezione. Di positivo c’è che abbiamo qualche mese per programmar­e bene la prossima stagione. Non ci era mai successo prima, i campionati li chiudevamo sempre col fiatone. Stavolta invece possiamo fare analisi interne, per valutare questioni importanti inerenti alla gestione, in primis quelle finanziari­e. Stavolta abbiamo un po’ più di tempo per pianificar­e bene il futuro dell’Acb».

Comunale, per ora nessuna restrizion­e

Al momento non vi sono limiti né restrizion­i particolar­i per gli spettatori intenziona­ti a seguire l’incontro Acb-Black Stars, in agenda domenica pomeriggio allo stadio Comunale.

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TI-PRESS/GOLAY Largo ai giovani, con lo sguardo volto al futuro
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