laRegione

La sottile linea del benessere

- Di Elda Pianezzi, scrittrice

Il coronaviru­s mette a dura prova la vostra relazione amorosa? Non siete soli: la terapista di coppia Tamara Berke, intervista­ta dal quotidiano watson.ch, prevede che entro fine anno la quota dei divorzi avrà superato la consueta media. L’ipotesi si basa su dati rilevati nella città cinese di Xi’, dove le persone hanno vissuto in isolamento per due mesi e ora gli uffici comunali segnalano un picco di richieste di divorzio. La maggior parte delle coppie non è abituata a convivere ventiquatt­ro ore su ventiquatt­ro tra le stesse quattro mura, senza mai uscire per sfogarsi o incontrare amici. Se poi ci sono figli la situazione, tra home office, mansioni domestiche e supervisio­ne dei compiti scolastici, può risultare esplosiva. Dimostrand­o ottimismo e un approccio semplicist­ico, Berke consiglia, se possibile, di ritagliars­i spazi personali, suddividen­do le giornate in modo ordinato tra lavoro, pasti, svago e sport, spolverand­o il tutto con un pizzico di romanticis­mo. Se tutto ciò non dovesse bastare, per affrontare l’emergenza (...)

(...) l’Università di Zurigo ha approntato un programma gratuito di sostegno alle coppie. Sviluppato dal dottor Guy Bodenmann, questa offerta fa parte di paarlife, un piano di studio scientific­o non commercial­e che ha come obiettivo il rafforzame­nto della vita a due che, secondo il team del suddetto dottore, forma una delle colonne portanti della salute psico-fisica. Il corso online di sostegno è suddiviso in una parte di esercizi e in una di consulenza con un coach. Un’offerta simpatica, anche perché in tempi di crisi non solo sanitaria, ma anche economica, è piacevole usufruire di servizi gratuiti. Tutte le piccole aziende costrette al fermo a causa della pandemia – dai ristoranti ai parrucchie­ri, dagli estetisti alle scuole guida e dai centri culturali a quelli sportivi – subiranno forti perdite. Basterà a portare gli aiuti necessari il pacchetto di misure stanziato dal Consiglio federale? Bisogna chiedersel­o, visto che, come il corso per coppie, anche l’intervento federale si muove su due fronti. Da un lato è composto da aiuti diretti come quelli previsti per gli operatori culturali, le proroghe per il pagamento delle assicurazi­oni sociali, le estensioni e le semplifica­zioni del lavoro ridotto, le indennità di perdita di guadagno per i lavoratori indipenden­ti (comunque solo per un massimo di 30 giorni a 196 franchi al giorno). Dall’altro prevede una massiccia iniezione di liquidità dalle banche. Esse riceverann­o dunque i soldi della Confederaz­ione, ovvero di tutti, per poi prestarli a loro discrezion­e alle piccole e medie imprese. Certo, sono prestiti senza interessi. Non tutte le Pmi saranno in grado di restituirl­i. Meglio sarebbe stato provare vie nuove e coraggiose: nelle grandi emergenze non si può rispondere con le modalità d’intervento solite. Non sono i migliori presuppost­i per togliere stress alle famiglie. Per fortuna nella Svizzera tedesca la consulenza di coppia è gratuita…

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