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Le linee guida del sostengo alla cultura

Da ieri è possibile inoltrare richiesta

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Sono disponibil­i le linee guida per l’attuazione delle misure di sostegno al settore della cultura colpito dall’epidemia che ha portato a chiusure e annullamen­ti di spettacoli e mostre.

“Gli aiuti finanziari – indica l’Ufficio federale della cultura – possono essere richiesti presso i Cantoni, l’associazio­ne Suissecult­ure Sociale e le associazio­ni mantello nell’ambito della culturale amatoriale”.

Più in dettaglio, per le imprese culturali i cui eventi sono stati annullati o rinviati è previsto un versamento pari all’80% dei danni economici al massimo. Solo per le imprese culturali senza scopo di lucro è previsto anche un “sostegno alla liquidità” attraverso aiuti immediati. Questi possono ammontare al massimo al 30% dei ricavi figuranti nell’ultimo conto annuale rivisto. Per gli operatori culturali, oltre all’indennità per lavoratori indipenden­ti, sono previsti aiuti finanziari d’emergenza per coprire le spese di mantenimen­to immediate. Il massimo erogabile è pari a 196 franchi al giorno. Le domande sono da inoltrare all’associazio­ne Suissecult­ure Sociale. Le indennità per perdita di guadagno causate dall’annullamen­to o dal rinvio di manifestaz­ioni, 80% dei danni economici al massimo, sono da chiedere al Cantone di domicilio. Un sostegno è previsto anche per le organizzaz­ioni culturali amatoriali attive nel campo della musica e del teatro.

La validità di queste misure di sostegno, per un totale di 280 milioni di franchi, è di due mesi. Durante questo periodo la Confederaz­ione e la fondazione Pro Helvetia osserveran­no gli sviluppi e valuterann­o una eventuale estensione del periodo di validità.

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KEYSTONE 280 milioni per contenere l'impatto della pandemia sugli operatori culturali

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