Mauro Biasca: ‘I Giochi? Un passo alla volta’

«Rispetto ad altre discipline, nel tiro abbiamo la fortuna di poter contare su strumentazioni tecnologiche e simulatori che permettono di ricreare a grandi linee le medesime situazioni della realtà, consentendo un allenamento di qualità – spiega l’allenatore della squadra nazionale della Federazione svizzera Mauro Biasca –. Ciò che viene a mancare sono le sensazioni che si provano nell’atto pratico, soprattutto quelle che si percepiscono alla partenza del colpo. Ora una parte preponderante la occupa il lavoro mentale, anche perché la cancellazione di tutte le gare in programma, comprese quelle più importanti, è stato uno shock un po’ per tutti. Il tiro non se la passa né peggio né meglio di altre discipline: siamo tutti sulla stessa barca». Nella sua veste di allenatore, Mauro Biasca segue passo passo la crescita sportiva di Jason Solari nei quadri della Nazionale. Parliamo di Olimpiadi: la decisione di rimandare di un anno quelle di Tokyo aprirà nuove prospettive per Jason? «Per Jason i Giochi olimpici sono un obiettivo, vedremo come evolve la situazione e quali saranno le decisioni del comitato olimpico riguardo a regole e gare di qualifica. Jason ha tutte le qualità per ambire ai Giochi; anche se Tokyo è sicuramente un’opportunità, non vorrei mettere troppa pressione sulle sue spalle, vista anche la situazione attuale. Sono comunque certo che se dovesse ottenere la qualifica la sfrutterà al meglio. In caso contrario l’obiettivo, dichiarato, sarebbero le Olimpiadi di Parigi, nel 2024: potendo contare su ulteriori 4 anni di esperienza le potrà affrontare con maggiore consapevolezza e obiettivi più chiari, sono fiducioso».