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19 i decessi alla casa per anziani di Sementina

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“Nel rispetto dei termini, tutte le direttive cantonali giunte man mano che la pandemia si sviluppava, sono state applicate in maniera uniforme in tutti i quattro istituti”. Questa la presa di posizione della Direzione amministra­tiva e sanitaria della casa per anziani di Sementina alla luce del dibattito in corso sulla gestione della pandemia Covid-19 nelle case per anziani.

Nel comunicato diramato dopo aver sentito il parere del Municipio di Bellinzona (titolare della casa per anziani comunale, Residenza Pedemonte, Casa anziani Sementina e Centro Somen), si precisa che le direttive cantonali sono state applicate per “le decisioni di esclusione delle visite, così come per tutte le altre misure preventive, fino alla messa in atto di misure di isolamento dove si è dovuto costatare che il virus aveva infettato gli ospiti”. In effetti, nonostante le prime misure di contenimen­to, nella casa di riposo di Sementina si è registrato un focolaio di infezione (come appurato dalla ‘Regione’). “È stato gestito per fermarne la propagazio­ne, sempre d’intesa e seguendo le direttive dell’Ufficio del medico cantonale”. Viene poi svelato il numero dei morti: “Purtroppo si sono dovuti registrare 19 decessi positivi al Covid-19 che hanno colpito duramente le famiglie e il personale stesso, a cui va tutta la riconoscen­za per l’impegno profuso, che vive fianco a fianco con i nostri residenti e con loro instaura un rapporto umano molto forte”. Si informa che attualment­e gli attuali 18 degenti contagiati sono in via di guarigione e non vi sono stati nuovi contagi a partire dal 19 aprile.

Verifiche in corso

Le verifiche in corso d’intesa con l’autorità superiore dovranno permettere di capire le ragioni per cui in questa struttura vi sia stata una marcata diffusione del virus (un tema sul quale l’Mps ha inoltrato una lunga interpella­nza al Consiglio di Stato. “Seppure nella certezza di avere messo in atto tutte le misure e le disposizio­ni vigenti – si legge ancora nella nota – sarà infatti importante riuscire a capire, a livello generale, se e come le misure intraprese potranno essere migliorate affinché si possano affrontare tempestiva­mente emergenze simili qualora malaugurat­amente dovessero ripresenta­rsi in futuro”.

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TI-PRESS Nessun nuovo contagio a partire dal 19 aprile

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