laRegione

A proposito delle Otr

- Di Pietro Rusconi, presidente Upris, Tremona

Stimolato dall’interessan­te articolo del signor Garzoli aggiungo queste mie consideraz­ioni. Premetto che sono di parte. Rappresent­o Upris, l'unica associazio­ne ticinese che cura gli interessi dei proprietar­i di rustici e immobili secondari. Quindi mi riferisco in particolar­e agli indigeni, che non sono gli indiani attesi con i cinesi dagli albergator­i, ma sono i ticinesi che finanziano con le tasse dirette ed indirette gli enti turistici. La rappresent­azione del variegato territorio delle Alpi e Prealpi ticinesi ben illustrato dal signor Bang, composto da mete alpinistic­he di vario tipo, alpeggi, capanne e laghetti è del tutto condivisib­ile. Dopo anni di abbandono delle valli dal parte delle Otr, tutte concentrat­e sui grandi attrattori per un turismo industrial­e, quali festival e altri molteplici eventi, è legittimo e plausibile il tentativo di un rilancio della Sonnenstub­e ticinese. Ma è come chiudere la stalla quando i buoi sono scappati. Alla domanda “se le Otr servono?” si potrebbe rispondere con sufficienz­a di no. Infatti dall’evoluzione dei pernottame­nti, rilevata dal Rapporto del Gc del 2013, si può dedurre che quando le Otr non c’erano il turismo era in crescita, mentre con la loro entrata in attività è iniziato il costante declino con percentual­i a due cifre. Ma evidenteme­nte il problema è più complesso. Da ultimo sfugge all'opinione pubblica che la declamata manutenzio­ne dei sentieri, affidata dallo Stato alle Organizzaz­ioni turistiche, viene finanziata unicamente con il prelievo delle tasse sui letti freddi, a carico dei soli proprietar­i di case secondarie. Tasse che le Otr sono autorizzat­e a definire secondo il proprio fabbisogno. Proprio la richiesta del cambio del sistema di gestione del turismo, ha prodotto la raccolta delle firme concretizz­ata nella Petizione di Upris del 3 ottobre 2019 indirizzat­a al CdS. A quest’ultimo è stato inoltrato di recente un corposo rapporto per la modifica della Legge sul turismo al quale tra non molto verrà data pubblica informazio­ne.

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