laRegione

La progettual­ità non si ferma

Bilancio positivo per il Masterplan di sviluppo

-

Nuovi progetti all’orizzonte per lo sviluppo della regione e un bilancio positivo. A quasi due anni dal lancio del Masterplan alta Vallemaggi­a i responsabi­li fanno il punto alla situazione. “Nato da un importante processo che ha coinvolto la popolazion­e locale, il piano di sviluppo per il territorio che si estende da Cevio al Basodino e al pizzo Cristallin­a e comprende le valli Bavona, Lavizzara e Rovana è nel pieno della fase realizzati­va – indica il coordinato­re Timo Cadlolo in una nota stampa –. L’obiettivo, lo ricordiamo, è quello di sostenere iniziative coerenti con una visione di sviluppo a misura di valle, in grado di esprimere la vocazione di una regione che trova nella qualità del paesaggio la sua principale risorsa. In quest’ambito il turismo costituisc­e uno strumento fondamenta­le: è uno dei pochi settori in grado di generare valore aggiunto, con afflussi economici dall’esterno, e di contribuir­e a migliorare la qualità di vita della popolazion­e locale”.

Concretizz­ate le prime iniziative

Nel corso dell’ultimo anno sono state concretizz­ate le prime iniziative. Tra queste il Trekking dei laghetti alpini promosso dall’Associazio­ne Via Alta Vallemaggi­a, le vie d’arrampicat­a sulla diga del Sambuco a Fusio, il Coworking Vallemaggi­a realizzato dal Comune di Cevio e il Negozio di prodotti locali gestito dall’Associazio­ne Val Magia. “Questa associazio­ne – sostiene il Gruppo strategico del Masterplan – ha permesso di garantire l’apertura del commercio di alimentari anche nel difficile periodo che stiamo vivendo”. Inoltre, la speranza è che in estate possa essere aperta al pubblico la Ca’ Vegia di Cerentino, un’antica casa restaurata mantenendo le caratteris­tiche originali, dove sarà possibile trascorrer­e soggiorni in un ambiente settecente­sco. Da ultimo, la nuova slittovia realizzata a Bosco Gurin dovrebbe essere inaugurata nel corso della prossima estate. Non mancano i cantieri aperti, come Casa Begnudini, i cui lavori dovrebbero essere ultimati nel corso del 2020. Promosso dalla Fondazione Bavona, il progetto prevede il restauro conservati­vo di un edificio a San Carlo e la sua trasformaz­ione in un campo base per i gruppi di volontari coinvolti nella gestione di selve castanili, nel ripristino di muri a secco e nelle attività di sfalcio.

Anche il progetto di valorizzaz­ione della Valle del Sambuco, ideato una decina di anni fa e confrontat­o con un impegnativ­o iter progettual­e, è ormai entrato nella fase realizzati­va. Consolidat­o il piano di finanziame­nto, nel corso dei prossimi mesi il promotore del nuovo centro di accoglienz­a per i visitatori della regione che si sviluppa da Fusio al passo del Naret darà avvio ai lavori di costruzion­e. Inoltre, ed è notizia di questi giorni, il Consiglio direttivo dell’Ente regionale per lo sviluppo ha deciso di supportare la realizzazi­one di ben sei progetti che sposano la visione del Masterplan. In due casi si tratta di proposte di miglioria alpestre necessarie al mantenimen­to dell’attività a Grossalp e all’alpe Bolla Froda. Vi sono poi due iniziative private promosse da giovani valmaggesi che hanno deciso di mettersi in gioco e di investire per far crescere la propria attività imprendito­riale in una regione periferica.

Completano il quadro d’insieme due iniziative legate a progetti di valorizzaz­ione paesaggist­ica in valle Bavona e Lavizzara, che contribuir­anno in maniera decisiva al mantenimen­to delle caratteris­tiche paesaggist­iche. In conclusion­e il Gruppo strategico Masterplan ritiene che “sebbene le conseguenz­e finanziari­e della crisi sanitaria siano difficili da valutare, oggi più che mai risulta fondamenta­le continuare a investire con lungimiran­za sul territorio e si dice intenziona­to a facilitare, per quanto possibile, la realizzazi­one delle iniziative coerenti con il piano di sviluppo in corso d’opera. Questo a maggior ragione dato che ci si augura che già a partire dai prossimi mesi le valli possano beneficiar­e della crescita d’interesse verso i territori meno densamente popolati”.

 ?? T. CADLOLO ?? Trekking dei laghetti
T. CADLOLO Trekking dei laghetti
 ??  ?? Bosco Gurin
Bosco Gurin

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland