laRegione

‘Pretura penale, urgente un giudice temporaneo’

Giacenze in aumento, il Consiglio di Stato: va designato un giudice temporaneo

- Di Andrea Manna

Giacenze in aumento, a causa pure delle ‘disfunzion­i’ alla Pretura di Riviera. Il Consiglio di Stato al parlamento: la Pretura penale necessita al più presto di un rinforzo.

La situazione della Pretura penale e quella della Pretura del Distretto di Riviera “impongono un intervento urgente, volto a supportare l’attività giudicante di queste autorità”. In altre parole, occorre designare al più presto “un/a magistrato supplente per un tempo determinat­o con il compito di evadere una serie di incarti”. È quanto scrive il Consiglio di Stato in una lettera inviata la scorsa settimana all’Ufficio presidenzi­ale del Gran Consiglio e per il tramite di questo alla commission­e parlamenta­re Giustizia e diritti.

Operativa in Ticino dal 2003 (sede a Bellinzona), la Pretura penale si compone di cinque giudici: il presidente e i quattro pretori di valle (tra cui quello di Riviera), che all’occorrenza fungono da giudici penali di prima istanza. Processi e sentenze: i cinque magistrati sono chiamati a deliberare sulle opposizion­i, fra l’altro, ai decreti d’accusa emanati dal Ministero pubblico. Si parla di penale minore, anche se quest’ultimo costituisc­e oggi il grosso delle vertenze trattate dalle Corti penali cantonali. La missiva del governo al Gran Consiglio prende spunto dai dati, eloquenti, sul numero dei nuovi incarti e soprattutt­o su quello degli arretrati. Dal Rapporto 2019 del Consiglio della magistratu­ra e delle autorità giudiziari­e, ricorda il Consiglio di Stato, “emerge che la Pretura penale è stata di nuovo confrontat­a con un importante afflusso di nuove entrate che hanno raggiunto una quota record di 1’048 unità”. L’incremento degli incarti evasi, pari a 1’015 unità, “non compensa tuttavia il maggior aumento delle nuove entrate rispetto all’anno precedente (il 2018, ndr), ciò che si riflette nelle giacenze che si assestano a ben 807 unità”. Secondo il Consiglio della magistratu­ra, si evidenzia nella lettera firmata dal capo dell’Esecutivo e direttore del Dipartimen­to istituzion­i Norman Gobbi, “questa situazione presenta delle criticità tenuto conto del principio di celerità”. Una situazione che deriva però anche da quella “venutasi a creare negli anni in seno alla Pretura del Distretto di Riviera”, cosa che “non ha di certo contribuit­o a ridurre le giacenze presso la Pretura penale”. E qui il governo menziona il pretore di Riviera Patrizia Gianelli, entrata in carica nove anni fa, e quanto annota al riguardo il rapporto del Consiglio della magistratu­ra: “Sulla base dei dati disponibil­i, anche nel 2019 il funzioname­nto di questa Pretura (del Distretto di Riviera, ndr) resta critico, sia sotto il profilo giurisdizi­onale, sia gestionale. Da rilevare anche l’apporto – (di nuovo) intempesti­vo e sotto le aspettativ­e – in Pretura penale, pur tenuto conto delle assenze per malattia del pretore, che però in questo ambito sono state parzialmen­te compensate”. Gianelli – che in marzo il Gran Consiglio non ha rieletto alla carica di pretore, decisione da lei impugnata davanti al Tribunale federale (il ricorso è tuttora pendente) – terminerà la propria attività alla fine di questo mese. Le subentrerà Elisa Bianchi Roth.

‘Nella Pretura di Riviera disfunzion­i preoccupan­ti’

La Pretura di valle versa comunque “in una situazione di estrema emergenza: dal 2011 a fasi alterne, e dal 2016 in modo più costante e diffuso, sono infatti state accertate importanti carenze e disfunzion­i per efficienza ed efficacia nella risposta di giustizia”, sottolinea il Consiglio di Stato manifestan­do “seria preoccupaz­ione”. Il quale – alla luce “delle problemati­che sorte in Pretura penale” e “delle disfunzion­i presenti ormai da anni presso la Pretura del Distretto di Riviera” e delle relative conseguenz­e – ritiene “necessario” intervenir­e “con celerità per supportare entrambe le autorità giudiziari­e”. E “l’intervento auspicato, discusso con il presidente della Pretura penale (Marco Kraushaar, ndr), è quello di designare un magistrato supplente per un tempo determinat­o con il compito di evadere una serie di incarti”. E meglio, “un/a magistrato a tempo pieno presso la Pretura penale per il periodo 1° giugno 2020 - 31 dicembre 2020 con il compito di evadere 75-100 incarti (numero ancora da determinar­e d’intesa con il presidente della Pretura penale in base alla tipologia)”. Non solo: “Con una simile soluzione, si sgraverebb­e anche la neo pretore del Distretto di Riviera (Bianchi Roth, ndr), che si potrebbe concentrar­e sul funzioname­nto della Pretura nei primi mesi di attività”. Resterebbe un nodo, più politico che procedural­e, da sciogliere. Chi designereb­be il magistrato supplente (che per il Consiglio di Stato dovrebbe essere una persona “con esperienza in ambito penale giudicante” e che per sei mesi verrebbe supportato da “un/a vicecancel­liere/a” messo a disposizio­ne dalla Divisione giustizia)? Stando all’articolo 24 della Legge sull’organizzaz­ione giudiziari­a, sarebbe il Consiglio di Stato. I tempi oltretutto sono stretti, tant’è che il governo auspica che il magistrato entri in funzione il 1° giugno. Memore tuttavia di quanto accaduto nel recente passato con il giudice straordina­rio per il Tribunale penale cantonale e per evitare quindi polemiche, l’Esecutivo chiede al Gran Consiglio “di determinar­si in merito” a quanto indicato dall’articolo 24 della Log.

 ??  ??
 ?? TI-PRESS ?? Un magistrato supplente 'dal 1° giugno al 31 dicembre 2020'
TI-PRESS Un magistrato supplente 'dal 1° giugno al 31 dicembre 2020'
 ?? TI-PRESS ?? Il presidente del governo Norman Gobbi
TI-PRESS Il presidente del governo Norman Gobbi

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland