Vagoni con obbligo di mascherina, ipotesi al vaglio
Le Ffs tastano il polso agli utenti. Contrario il Sev
Le Ffs studiano l’eventualità di introdurre vagoni nei quali sarà obbligatorio indossare una mascherina. Le Ferrovie federali hanno lanciato negli scorsi giorni un sondaggio tra 200 utenti per farsi un’idea più precisa degli effetti del coronavirus sui comportamenti in materia di mobilità. “Vogliamo farci un quadro chiaro e tastare il polso alla gente”, ha spiegato un portavoce delle Ffs all’agenzia Keystone-Ats. L’indagine – di cui ha dato notizia il ‘Blick’ – punta a determinare quali provvedimenti le Ferrovie federali potrebbero prendere. Tra le ipotesi: carrozze dove proteggersi il volto non sarà facoltativo, bensì obbligatorio. La domanda rivolta ai viaggiatori è: prendereste più o meno spesso il treno nel caso in cui i convogli fossero dotati di questa novità?
Il Sev respinge l’idea e chiede un obbligo generalizzato di portare la mascherina (che è peraltro un’altra delle opzioni al vaglio delle Ferrovie federali). Le Ffs penserebbero soltanto alla clientela e non al personale che dovrebbe eseguire controlli in tutte le carrozze, ha dichiarato a Radio Srf la vicepresidente del sindacato Barbara Spalinger. Attualmente solo una minoranza dei passeggeri indossa la mascherina – che è fortemente raccomandata in caso di grande affluenza – sui treni. Il nuovo Ceo delle Ffs Vincent Ducrot ha di recente affermato che serve un ulteriore sforzo per far rispettare le norme in materia di protezione. La strategia presentata a fine aprile da Ffs e AutoPostale incita le persone all’uso della mascherina qualora la distanza di due metri non sia garantita. L’invito è inoltre a spostarsi il minimo indispensabile e non nelle ore di punta.