Caprioli salvi (per ora)
Basilea – Diversi caprioli vivono a Basilea nel cimitero dell’Hörnli e negli ultimi anni il loro numero è passato da 15 a 25, creando non pochi grattacapi e spese (100mila franchi nel complesso) al servizio di giardinaggio della città. Era quindi stato ipotizzato l’abbattimento di alcuni esemplari, ma la Fondazione Franz Weber è riuscita, per ora, a evitare che ciò avvenga. Da decenni i cervidi vivono nel più grande cimitero della Svizzera. Il servizio di giardinaggio di Basilea, responsabile dell’Hörnli, aveva richiesto l’autorizzazione al Dipartimento cantonale della giustizia e della sicurezza per poterne abbatterne alcuni. L’idea ha suscitato una viva emozione. Gli attivisti per la protezione degli animali hanno espresso il loro sdegno: una petizione nella quale sono intervenute anche la Fondazione Franz Weber ed Helvetia Nostra è quindi stata lanciata per salvare gli animali. Ieri la Fondazione Franz Weber ha annunciato un primo successo: il dipartimento basilese ha infatti accolto la richiesta di sospendere l’autorizzazione di abbattimento di alcuni caprioli rilasciata alla polizia il 12 maggio. Secondo la fondazione l’autorizzazione di sparare agli animali è bloccata “fino a quando i fatti e le questioni giuridiche non saranno stati chiariti”. Concretamente “i caprioli saranno salvi fino almeno al 20 giugno”, indica la fondazione. Entro tale data, le organizzazioni animaliste propongono che un piano di gestione efficace della fauna selvatica venga urgentemente sviluppato congiuntamente dalle autorità di Basilea, dal cimitero di Hörnli e dalle altre parti interessate.