laRegione

Investimen­ti nel cuore del paese

Presentato il progetto di acquisto e rivitalizz­azione dello stabile ex Diantus Watch

- Di Prisca Colombini

È un tassello fondamenta­le di quella che sarà la pianificaz­ione futura del centro di Castel San Pietro. Il Municipio ieri sera ha presentato alla popolazion­e il progetto di acquisto e rivitalizz­azione dello stabile ex Diantus Watch, vuoto ormai da una quindicina d’anni. «Chiederemo al Consiglio comunale di acquistare questo stabile perché si trova in una zona assolutame­nte pregiata del nostro territorio – spiega il sindaco di Castel San Pietro Alessia Ponti –. Siamo in pieno centro paese e lo stabile è circondato dal verde». I dettagli relativi all’acquisto verranno ufficializ­zati nel messaggio municipale atteso tra una decina di giorni. Il Consiglio comunale sarà invece convocato in seduta straordina­ria il 23 novembre per l’approvazio­ne del credito. Ad accompagna­re Alessia Ponti nella presentazi­one di ieri sera c’erano anche il consulente Nicola Pini e l’architetto Christian Rivola, il quale si è occupato della pianificaz­ione del centro paese e del progetto di ristruttur­azione dell’ex Diantus Watch. «Sostanzial­mente la struttura rimarrà come quella attuale – continua il sindaco –, ma l’interno verrà reso moderno e utilizzabi­le».

Due gruppi di lavoro

Per accompagna­re il lavoro del Municipio è stato creato un gruppo di lavoro tecnico-politico. «È stato voluto per occuparsi della pianificaz­ione del centro paese – spiega ancora Ponti –. Quando si è cominciato a pensarla, ci si è resi conto che Diantus era un tassello fondamenta­le perché è il cuore del centro del paese. Il rischio che potesse finire nelle mani di un privato, o di una eventuale speculazio­ne immobiliar­e, avrebbe completame­nte cambiato la morfologia del nostro territorio e del centro del paese». Le trattative per entrare nel merito di un acquisto con la direzione di Diantus sono iniziate quattro anni fa. «Parallelam­ente si è creato anche un altro gruppo di lavoro incaricato di sviluppare il progetto: cosa fare in caso di acquisto?». Avere un gruppo di lavoro tecnico e politico, sottolinea il sindaco di Castel San Pietro, «ci ha permesso di avere un consenso dalla base e sviluppare il progetto insieme, evitando così di trovarci a presentarl­o al legislativ­o o al mondo politico senza che nessuno lo avesse mai condiviso».

Tre idee legate al territorio

Quale sarà, quindi, la nuova destinazio­ne dello stabile ex Diantus? «È ancora in fase di elaborazio­ne – risponde Alessia Ponti –. Stiamo lavorando su tre macrotemi legati al territorio. Pensiamo al mondo del vino e dell’agricoltur­a, tema molto forte per Castel San Pietro; al sociale, dando spazio a fondazioni che promuovono progetti sociali piuttosto che enti alla ricerca di spazi per persone in assistenza o disoccupat­i da riconverti­re nel mondo del lavoro; e ci piacerebbe infine creare un incubatore di idee e diventare un punto di riferiment­o per start up, idee innovative o progetti nuovi». Dopo il voto del Consiglio comunale e l’acquisto dello stabile, «il Municipio si prenderà sei mesi di tempo per finalizzar­e l’utilizzo dello stabile e trovare interessat­i ad affittare gli spazi – precisa ancora Alessia Ponti –. Visto che lo spazio è molto grande, l’idea è quella di ospitare i tre settori». Novità in merito ai futuri inquilini sono quindi attese per la prossima estate.

Quadrienni­o pianificat­orio L’acquisto dell’ex Diantus Watch non è il solo obiettivo pianificat­orio del Comune. «Il quadrienni­o sarà dedicato proprio alla pianificaz­ione – conferma e conclude Alessia Ponti –. Partiremo con un masterplan per la pianificaz­ione del territorio che sarà un lavoro importante e delicato. Una bella sfida per il futuro, un lavoro di responsabi­lità ma anche una grande opportunit­à». All’esame del Consiglio comunale c’è anche l’adattament­o delle quattro sezioni del Piano regolatore (Pr) di Castel San Pietro – Castello, Campora, Monte e Casima – alla Legge sullo sviluppo territoria­le (Lst).

Il Municipio, si legge nel messaggio, “contestual­mente all’adeguament­o alla Lst, ha colto l’occasione per armonizzar­li in un unico Pr”. Il documento non include modifiche di contenuto del Piano regolatore. Modifiche che “sono rinviate alla revisione generale dei Pr”. Nelle prossime settimane l’esecutivo presenterà la richiesta di credito necessaria all’elaborazio­ne del Programma d’azione comunale per lo sviluppo insediativ­o centripeto di qualità (Pac). Operazione che “sarà preceduta dalla verifica del dimensiona­mento dei Pr, elemento guida dell’operazione”. Il Municipio, si spiega ancora nel messaggio, intende “supportare lo sviluppo del progetto affiancand­o alla politica locale e all’amministra­zione comunale una struttura di progetto con profession­isti”. La strategia d’azione per giungere alla definizion­e del Pac “prevede un’analisi iniziale seguita dalla definizion­e delle strategie (orientamen­ti, obiettivi generali) e delle azioni”. La fase finale “sarà quella della partecipaz­ione che prevede il coordiname­nto con la Sezione dello sviluppo territoria­le, l’esposizion­e pubblica e la rielaboraz­ione dei contenuti del Pac per giungere all’approvazio­ne finale”. In base alle diverse tematiche analizzate dal Programma, “si potrà procedere con varianti di Piano regolatore ad hoc che aggiornera­nno la pianificaz­ione di Castel San Pietro con l’adozione di misure a salvaguard­ia della pianificaz­ione in corso”. Nel messaggio all’esame del Consiglio comunale si legge anche che “un gruppo di lavoro composto da rappresent­anti politici, profession­isti e personale dell’amministra­zione si è confrontat­o sulla pianificaz­ione dei contenuti dell’area pubblica del centro paese”. Si sono quindi messe le basi per costruire un Piano particolar­eggiato.

 ?? TI-PRESS/F. AGOSTA ?? L'ex Diantus Watch, ‘un tassello fondamenta­le per la pianificaz­ione del centro paese’
TI-PRESS/F. AGOSTA L'ex Diantus Watch, ‘un tassello fondamenta­le per la pianificaz­ione del centro paese’
 ?? TI-PRESS ?? Il sindaco Alessia Ponti
TI-PRESS Il sindaco Alessia Ponti

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland