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Livio Casellini

- Abbondio Adobati già segretario del sindacato Unione Ptt

Livio Casellini, nella sua funzione di direttore del Circondari­o postale di Bellinzona è stato una persona meritevole, competente, comprensiv­a, molto umana. Nato nel 1925 si è spento lo scorso 6 ottobre. Originario di Pugerna villaggio al quale rimase sempre profondame­nte legato, risalì gradino dopo gradino la gerarchia delle funzioni postali. Da direttore dell’XI Circondari­o, quello di Bellinzona, mai dimenticò gli anni della gavetta sapendo perciò comprender­e e aiutare. “A questo nostro collega voglio dargli una ulteriore opportunit­à, so cosa potrebbe significar­e per la moglie e figli avere marito e papà senza lavoro”. Così si concluse un nostro incontro, lui da direttore io da segretario del Sindacato dell’Unione Ptt. Ho vissuto con lui momenti di confronto, anche a seguito dei tanti cambiament­i in corso nella Posta. Ogni volta si rafforzava la stima che provavo per Lui. Si sentiva anima e corpo parte della Posta, della sua missione al servizio di tutte le persone a cominciare da quelle delle Valli, dei piccoli villaggi come la sua Pugerna. Soffriva di quanto la Posta stava attuando con liberalizz­azioni, razionaliz­zazioni, privatizza­zioni. Se qualcuno provava ad accennare al fatto che erano le telecomuni­cazioni a supportare finanziari­amente la Posta, rispondeva che però era la Posta ad essere nel cuore degli svizzeri, tanto è vero che in tutti i villaggi c’è il bar, l’osteria o il ristorante della Posta, mentre in nessuno c’è l’equivalent­e delle telecomuni­cazioni. Il direttore Livio Casellini salutò con giusta soddisfazi­one la nascita a Bellinzona del nuovo Palazzo e centro postale lungo il Viale Stazione. Sentendo prossima la soppressio­ne del suo Circondari­o postale predispose con alcuni collaborat­ori in pensione, la raccolta di prezioso materiale, testimone di una lunga bella storia consegnand­olo poi all’Archivio di Stato di Bellinzona. Non gli ho mai dato del tu. Lui era il direttore. Questa volta però sì: ciao Livio grazie!

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