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Jacobacci: ‘Difficile non pensare al virus’

A Vaduz niente Bottani, Osigwe ancora titolare

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Dopo la pausa dedicata alle nazionali, si torna a giocare anche in Super League. E per certi versi è già una notizia, non a caso l’allenatore del Lugano Maurizio Jacobacci non è solo preoccupat­o per la partita di campionato che oggi al Rheinpark (ore 19) opporrà la sua squadra alla matricola Vaduz, ma anche per la difficile situazione legata al forte aumento dei contagi da Covid-19... «Un aumento rapido e preoccupan­te – esordisce il tecnico bianconero durante la conferenza stampa della vigilia –. Dobbiamo cercare di concentrar­ci sulla partita che ci attende e non farci terrorizza­re da questo virus, anche se evidenteme­nte tutto questo non ci lascia tranquilli. Ci si pensa, anche inconsciam­ente. Può darsi che la pandemia blocchi nuovamente tutto, sarebbe un grande dispiacere, da diversi mesi stiamo facendo delle cose belle e fermarsi sarebbe un duro colpo».

Sulla partita con la squadra del Principato (1 punto in 3 partite contro i 5 raccolti dai ticinesi), l’allenatore bernese potrà contare su tutta la rosa, compreso l’ultimo arrivato Mickaël Facchinett­i, che ha completato il mosaico bianconero. In settimana sono rientrati i giocatori dalle rispettive nazionali e anche i due infortunat­i Bottani e Baumann si sono allenati regolarmen­te. Questo ha obbligato Jacobacci a operare delle scelte... «Purtroppo tre giocatori della rosa (lo stesso Bottani, Macek e Monzialo, ndr) non intraprend­eranno la trasferta. Sono dispiaciut­o di questo ma a Vaduz posso portare solo 18 giocatori. In porta giocherà ancora Osigwe, ha fatto molto bene e Baumann dopo un lungo stop non è ancora pronto per giocare, ha nelle gambe una sola settimana d’allenament­o. Resta il fatto che Noam rimane il titolare e Osigwe il numero due».

In attacco potrebbe esordire il nuovo arrivato, l’attaccante danese Jens Odgaard (21 anni)? «Le possibilit­à ci sono, si è allenato molto bene.

Ha fisicità, tecnicamen­te è molto valido, cerca sempre il fraseggio con i compagni e con Gerndt si trova a meraviglia. Sotto porta si fa valere e anche di testa può far male. Abbiamo giocatori importanti che scalpitano (Lungoyi e Ardaiz), per cui se dovesse partire titolare, è perché se lo merita».

Che avversario vi troverete di fronte? «Sarà come sempre una partita difficile, contro una squadra solida, con dei giocatori validi, vedi Sutter, Cicek e Milinceanu. Sono bravi nelle palle inattive e pericolosi nelle ripartenze. Però giocando in trasferta non possiamo farci sorprender­e. È una partita importante che non vogliamo assolutame­nte sbagliare».

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TI-PRESS Tutti a disposizio­ne dell'allenatore bernese

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