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Un Peo a Vela spiegata diventa supereroe all’insegna di SOS Peo

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Passano gli anni - anzi i decenni, visto che la sua prima apparizion­e sul piccolo schermo risale al 1995 - ma il Peo resta il beniamino per antonomasi­a dei più piccoli. Il mitico cane blu ideato da Fredi Schafroth e Adriana Parola si è trasformat­o in un fenomeno intergener­azionale, visto che anche genitori e nonni, che lo hanno frequentat­o sin dall’inizio, continuano a seguirne le vicende e le avventure a fianco di figli e nipotini. La nuova stagione si è aperta con un Peo sdoppiato: la domenica mattina lo vediamo protagonis­ta della miniserie A Vela spiegata che, già nel titolo, indica un po’ misteriosa­mente di cosa si parla: lo ritroviamo infatti all’interno del Museo Vela di Ligornetto dove, accompagna­to da Daniela Gusmeroli, scopre e aiuta i più piccoli a scoprire alcuni dei capolavori dello scultore ticinese Vincenzo Vela, di cui ricorre proprio quest’anno il bicentenar­io della nascita. Nella puntata di domenica 18 ottobre ci racconterà La desolazion­e, una delle opere più note dell’artista: rappresent­a una sensuale e malinconic­a figura femminile che evoca simbolicam­ente la condizione dell’Italia appena uscita sconfitta dalla Prima guerra d’indipenden­za.

Con gli occhi di un simpatico cane blu e le informazio­ni della Dani, i nostri due curiosi amici cercherann­o di farci conoscere questo grande artista ticinese che ci ha regalato storia, umanità e bellezza.

Ma - dicevamo - il Peo in queste settimane si è sdoppiato: lo ritroviamo infatti in SOS

Peo in versione super eroe… beh, forse più fantasioso che super e più spericolat­o che eroico! La sua missione: difendere la Svizzera italiana - e una tenera gattina - da una serie di incredibil­i furti! Quello di questa domenica ha luogo nel cuore del Locarno Film Festival!

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