Dac System, da Manno agli Stati Uniti
Era arrivata in Svizzera solo quattro anni fa presso il Tecnopolo Ticino a Manno. Ora, da startup promettente, è diventata matura e punta a camminare con le proprie gambe. Stiamo parlando della Dac System Sa che ha recentemente firmato un’importante commessa milionaria con l’azienda statunitense Dielectric, del gruppo Sinclair Broadcast Group, leader nel settore della produzione di antenne per Radio e Tv. A ‘benedire’ l’importante partnership ieri a Manno c’era anche l’ambasciatore degli Stati Uniti Edward McMullen che ha ribadito gli ottimi rapporti commerciali tra la Confederazione e l’America. McMullen ha ricordato che gli Stati Uniti sono la destinazione più importante della Svizzera per gli investimenti diretti esteri; più di Germania, Francia, Italia e Regno Unito messi insieme. Un quinto dello stock totale d’investimenti diretti esteri svizzeri all’estero è negli Stati Uniti. Stando agli ultimi dati disponibili, con 310 miliardi di dollari cumulati, la Svizzera è il 7° più grande investitore straniero in America. Le aziende svizzere non solo creano direttamente mezzo milione di posti di lavoro negli Stati Uniti, ma sono anche particolarmente attive nel settore manifatturiero e investono in modo significativo in ricerca e sviluppo. «La riforma fiscale che ha ridotto dal 35 al 21% l’imposta sugli utili delle società ha certamente creato le premesse per aumentare ancora di più gli investimenti esteri negli Stati Uniti», ha affermato McMullen.
Dac System, ha spiegato da parte sua il Ceo Pietro Casati, ha sviluppato un sistema di monitoraggio del segnale delle torri di antenne televisive e radiofoniche in grado di rilevare in tempo reale lo stato di funzionamento e quindi prevenire eventuali guasti. Quando si parla di antenne, ci si riferisce a torri alte 500 metri che permettono ai grandi network radiotelevisivi di trasmettere il segnale. Il prodotto, sviluppato nell’ecosistema del Tecnopolo Ticino e commercializzato negli Stati Uniti con la partnership di Dielectric (in videoconferenza era presente dal Maine anche il suo presidente Andy Whiteside), si chiama RFHAWKEYE (acronimo che in italiano suona come radiofrequenze ‘occhio di falco’). Il contratto è quinquennale e di importo milionario. Non è però la prima collaborazione estera di Dac System. Oltre che negli Stati Uniti, l’azienda di Manno ha installato i suoi sistemi di monitoraggio a Toronto, Berlino, Milano, Shenzen, Manila e Londra.
Soddisfazione è stata espressa da Stefano Rizzi, direttore della Divisione dell’economia del Dfe che ha ricordato come si possa fare innovazione dal Ticino verso il resto del mondo grazie all’ecosistema creato a supporto delle startup. Dac System, infatti, ha beneficiato del sostegno del Centro promozione startup dell’Usi, ha partecipato ai programmi di Innosuisse e ha beneficiato di un contributo a fondo perso grazie alla Legge sull’innovazione. Nel 2019 ha inoltre ottenuto un round di investimento complessivo di 1,2 milioni di franchi al quale ha partecipato anche TiVenture, la società di venture capital promossa dalla Fondazione centenario di BancaStato.