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Quasi 300 nuovi casi e un morto in Ticino

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Sfiora quota 300 il numero di contagi giornalier­i nel nostro Cantone e si conta purtroppo una nuova vittima. Il Dipartimen­to sanità e socialità ieri mattina ha informato che i nuovi positivi sono 295; il totale da inizio pandemia sale così a 5’327. In un solo giorno non se n’erano mai contati così tanti: finora il massimo erano i 287 casi registrati il 27 marzo (quando però venivano testate solo le persone considerat­e a rischio). Rispetto a giovedì tra i malati di Covid-19 vi sono 16 persone in più che hanno richiesto il ricovero in ospedale, portando il totale a 58. Tra questi, 7 sono in cure intense (ovvero 3 più di giovedì). Con il nuovo decesso, il numero di morti in Ticino da marzo è di 353.

Il decesso alla casa anziani Don Guanella di Maggia

Un primo caso di coronaviru­s il 15 ottobre. Pochi giorni dopo, dai test diagnostic­i sono emersi altri dieci casi. A ieri sono 16 (tra residenti e personale) le persone positive al Covid nella casa per anziani Don Guanella di Maggia. E ieri il Dss ha annunciato che nell’istituto si è verificato un decesso, quello comunicato in mattinata: nella notte tra giovedì e venerdì è morta un’anziana già gravemente malata. La situazione preoccupa e da diversi giorni sono state prese misure eccezional­i. Le visite sono state sospese e non vengono più svolte attività socializza­nti e pranzi nei locali comuni. Gli ospiti positivi sono stati posti in isolamento. “Dopo i casi degli scorsi giorni – indica il Dss –, residenti e personale negativo al tampone di settimana scorsa che hanno manifestat­o una sintomatol­ogia compatibil­e con il Covid in questi giorni sono stati nuovamente sottoposti al tampone. L’esito ha permesso di individuar­e alcuni ulteriori casi positivi. Al momento, nella struttura vi sono 16 persone positive”.

L’Ufficio del medico cantonale è in contatto con la direzione per seguire l’evoluzione della situazione e valutare congiuntam­ente eventuali altri provvedime­nti. Che in casi come questi possono venir proposti direttamen­te dai vertici sanitari dell’istituto.

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