Soldi & sette
Il movimento si espande anche come impero commerciale: applicazioni per raccogliere i post di Q; merce in vendita su Amazon, incluso un libro che nel 2019 scala le classifiche di vendita; canali YouTube che monetizzano e siti che chiedono donazioni. Sempre dall’inchiesta condotta da NBC risulta che un sito di mappe
(Qmaps), ora costretto alla chiusura, incassasse più di tremila dollari al mese solo in donazioni. Il ricercatore Marc André Argentino ha paragonato QAnon a una setta e ha individuato la nascita di chiese nelle quali viene reinterpretata la Bibbia secondo i loro dettami; la messa può essere seguita su Zoom. Fra le varie analogie individuate tra QAnon e una setta religiosa, la tendenza a distaccarsi da amici e familiari in nome della propria credenza, che diventa più forte di qualsiasi altro legame. Altri studiosi hanno evidenziato le similitudini tra QAnon e giochi di realtà aumentata, per la forte tendenza a mischiare elementi fantastici a fatti reali. In un documento dell’FBI, invece,
QAnon risulta classificato come potenziale terrorismo domestico.
Probabilmente QAnon è tutte quante queste cose insieme, senza dimenticare l’aspetto commerciale che ha assunto dimensioni notevoli.
A poco serve sapere se Q abbia postato il primo messaggio a scopi ironici o di lucro, dal momento che i seguaci sono passati a compiere azioni nel mondo reale. Tra il 2018 e il 2020, benché QAnon sostenga fossero compiuti da figuranti, sono stati diversi i reati che portavano la loro firma: incendi dolosi, pedinamenti, minacce, istigazioni al suicidio, rapimenti, il tentativo d’inviare pacchi bomba ad alcuni nomi di presunti esponenti della setta e tentati (talvolta riusciti) omicidi.