La vita sulla Terra
Secondo David Attenborough
LIFE ON OUR PLANET
Questo documentario targato Netflix, unico nel suo genere e prodotto dai pluripremiati registi naturalistici di Silverback Films e dal Wwf, racconta la storia della vita sul nostro pianeta attraverso l’uomo che più di chiunque altro ha potuto e saputo osservarla. In oltre novant’anni di vita Attenborough ha visitato tutti i continenti, esplorando gli angoli più selvaggi, documentando la grande varietà e le meraviglie della natura. Il documentario parla delle grandi sfide in atto e lancia un potente messaggio.
SI PARTE DA CHERNOBYL
Sorprendentemente Attenborough inizia il suo racconto non immerso in una lussureggiante foresta bensì all’interno di una casa fatiscente.
Il luogo distrutto da un evento tragico ma unico, quale il disastro di Chernobyl, offre lo spunto a David Attenborough per sottolineare quanto un’altra immensa tragedia dei nostri tempi si svolga silenziosamente e impercettibilmente: la drastica diminuzione degli habitat selvaggi. Il famoso naturalista mappa la rapida diminuzione della biodiversità del pianeta nel corso della propria vita.
OTTIMISTA
Benché il documentario illustri l’accelerazione verso la distruzione che il nostro Pianeta ha subito negli ultimi cento anni, Attenborough riesce a infondere un senso di ottimismo condividendo le ragioni della sua speranza per il futuro. Con esempi concreti il naturalista indica la via della sostenibilità quale unica percorribile, per garantire la salvezza di oceani, praterie e giungle. Per realizzare il cambiamento richiesto verso un’esistenza sostenibile, abbiamo tutti bisogno di ascoltare una nuova storia, positiva e stimolante.
E SE NON BASTA...
Sempre su Netflix è presente la miniserie
Il nostro pianeta con la voce narrante di David Attenborough (doppiata in italiano da Dario Penne). Questo progetto in otto parti abbina fotografia e tecnologia sorprendenti a una panoramica inedita delle zone selvagge rimaste sulla Terra. La registrazione di questo ambizioso progetto è durata quattro anni e si è svolta in 50 paesi sparsi in tutti i continenti, dove gli oltre 600 membri della troupe hanno collezionato più di 3’500 giornate di riprese.