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Quasi 5 milioni per il materiale d’intervento

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Un credito di 4’800’000 franchi per la sostituzio­ne e l’adeguament­o dei mezzi e del materiale in dotazione ai Centri di pronto intervento pompierist­ici per la difesa atomica (A), biologica (B), chimica (C) e per la lotta agli idrocarbur­i. Questo è quello che chiede la Commission­e gestione e finanze in un rapporto firmato oggi. Nello specifico si prevede di acquistare due natanti e sei autocarri con il relativo equipaggia­mento specialist­ico d’intervento ABC, in quanto «quelli attualment­e in dotazione non sono più in grado di far fronte alle moderne esigenze dell’interventi­stica in questo ambito», si legge nel comunicato della Commission­e. Quest’ultima spiega che il contributo chiesto al Cantone permette ai pompieri di accedere alla necessaria formazione, dotazione tecnica e manutenzio­ne dei mezzi.

Nel 2019 sono stati segnalati al servizio di picchetto del Nucleo Operativo Incidenti (NOI) 88 eventi. Questi interventi più specialist­ici rappresent­ano una piccola parte rispetto al totale delle operazioni ABC che si aggirano annualment­e attorno alle 700-800, commenta la Commission­e che ipotizza che «il nuovo modello organizzat­ivo introdotto nl 2019 per la Difesa ABC cantonale potrebbe aver influito su una miglior coordinazi­one fra i Corpi pompieri».

Un secondo credito è stato richiesto per la sostituzio­ne delle barche attualment­e in dotazione ai Centri di soccorso di Locarno e Lugano, una delle quali non è più operativa mentre l’altra è al limite della capacità di intervento. Infatti tra i compiti di Legge di cui sono incaricati i pompieri figurano anche gli interventi sui due principali laghi del cantone.

Gli attuali veicoli per i servizi di lotta agli idrocarbur­i sono in dotazione ai centri di soccorso di categoria A. «Le accresciut­e esigenze di protezione ambientale esigono che questi mezzi, ormai datati, debbano progressiv­amente lasciare il posto a veicoli con consumi di carburante minori, emissioni ridotte e rese energetich­e maggiori», spiega nel rapporto la Commission­e gestione e finanze.

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