laRegione

Spaccio di cocaina, pena sospesa

-

È una pena con la condiziona­le quella inflitta ieri mattina dalla Corte delle Assise criminali di Leventina a un 54enne straniero, condannato a 24 mesi di carcere, sospesi per un periodo di tre anni. Tra il 2013 e il 2015, ha spacciato circa 380 grammi di cocaina a consumator­i della regione. L’uomo, che già in sede d’inchiesta aveva ammesso i fatti, si è trasferito all’estero ed era assente al dibattimen­to svoltosi ieri mattina.

Il suo patrocinat­ore, avvocato Stefano Steiger, ha chiesto e ottenuto l’assoluzion­e dall’accusa di messa in circolazio­ne di monete false (altro capo d’accusa oltre a quello, confermato, di infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacen­ti). Per la Corte, presieduta dal giudice Marco Villa, non vi sono infatti prove che quelle monete da cinque franchi messe in circolazio­ne dall’uomo fossero contraffat­te.

Quanto alla distribuzi­one di droga, «non si tratta di una bagatella», ha affermato Villa prima di pronunciar­e la sentenza. Va però considerat­o, ha aggiunto il giudice, che su quello spaccio «non ci ha fatto la cresta». Erano infatti miseri i ricavi del 54enne, che agiva da intermedia­rio tra acquirenti e fornitori. «Non ha ottenuto nessun guadagnoh· a sottolinea­to l’avvocato Steiger –. Siamo dunque distanti dal classico spacciator­e».

Le altre attenuanti riconosciu­te dalla Corte sono il lungo periodo trascorso dai fatti, i 51 giorni di carcere preventivo già scontati e la collaboraz­ione dell’uomo con gli inquirenti, i quali hanno ricevuto informazio­ni utili sul traffico di droga nella regione. La procuratri­ce pubblica Valentina Tuoni aveva chiesto 30 mesi di carcere, di cui sei da espiare. Praticamen­te confermata, eccetto per l’anno di condiziona­le aggiuntivo, la richiesta di pena formulata dalla difesa.

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland